di Fabio Valente
La off season, come in gergo si definisce il mese di dicembre privo di competizioni tennistiche di rilievo, offre a numerosi tennisti la possibilità di riprendersi dalle fatiche di un’annata intera trascorsa nei più disparati paesi del mondo, ma al contempo prevede che si inizi ugualmente a ragionare e programmare la stagione successiva. Per quanto riguarda i top players, gli impegni per l’anno a venire sono già noti ed i cammini dei vari Djokovic, Federer, Murray e compagni in vista del primo Slam della stagione sono già più che definiti. Scopriamo dunque dove i migliori dieci interpreti della disciplina muoveranno i primi passi nelle due settimane antecedenti gli Australian Open!
La prima settimana di gennaio, nella quale si prevede il ritorno alle ostilità nel circuito ATP, ha in programma tre tornei ATP 250 nelle città di Doha, Brisbane e Chennai. Ai nastri di partenza della ricchissima manifestazione qatariota vi saranno numerosi nomi di alto livello, tra cui quelli di Novak Djokovic, Rafa Nadal, Tomas Berdych, David Ferrer e Richard Gasquet. Il serbo, che già nel 2015 aveva iniziato la propria stagione a Doha, tenterà di cancellare il ricordo della sconfitta ai quarti di finale subita a sorpresa l’anno scorso contro Ivo Karlovic: tale risultato sarebbe poi stato il peggiore ottenuto da Novak in una competizione nel corso di tutto l’anno solare 2015.
Rispettivamente vincitore e finalista dell’edizione 2015, David Ferrer e Tomas Berdych approderanno a Doha con differenti mentalità. Lo spagnolo, ancora in ripresa dall’infortunio che lo ha tormentato nel finale di stagione, ambirà a riconfermare quanto di buono mostrato nelle recenti apparizioni in campo; il ceco, numero sei al mondo, inizierà dal Qatar l’ennesima stagione del riscatto, in cui da lui si attenderà nuovamente un salto di qualità che finora non si è mai concretizzato. Anche per lo spagnolo Rafa Nadal il 2016 rappresenterà un crocevia da cui segnare una possibile svolta: per il maiorchino il torneo sul veloce di Doha sarà solo il primo passo di una stagione che, secondo le aspettative, dovrebbe realizzarsi come il rovescio della medaglia del 2015. Secondo le ultime parole dell’iberico, la fiducia parrebbe essere ritornata nelle corde della sua racchetta e già dai primi appuntamenti dell’anno si vedrà un Nadal differente in campo. Infine, l’ultimo top ten a calcare le superifici qatariote sarà il numero uno di Francia, l’eterna promessa Richard Gasquet: risalito sino ad una onorevole nona posizione nel ranking, Richard inizierà l’avvicinamento al primo slam dell’anno confrontandosi con i migliori interpreti della categoria proprio in Qatar.
Dei rimanenti giocatori tra i primi 10 al mondo, solamente Stan Wawrinka si recherà in India in occasione del Chennai Open 250. Lo svizzero, detentore del titolo del Roland Garros e grande protagonista dell’annata 2015, tornerà dunque in campo nel torneo indiano come unico top ten della manifestazione, dove incrocerà le lame con Kevin Anderson, Benoit Paire, Roberto Bautista-Agut, Guillermo Garcia-Lopez e Gilles Muller, tra gli altri. Voleranno direttamente in Australia, invece, altri due top ten alla ricerca del primo alloro stagionale: Roger Federer e Kei Nishikori si troveranno rispettivamente teste di serie numero uno e due nel torneo ATP 250 di Brisbane. Lo svizzero ed il nipponico, entrambi protagonisti di una stagione ad alti livelli, cercheranno la giusta forma in vista degli Australian Open partendo direttamente dai campi veloci outdoor australiani.
La seconda settimana di gennaio vedrà in programma altri due eventi del circuito ATP 250, entrambi sul veloce outdoor, entrambi in Oceania. Questi si svolgeranno ad Auckland ed a Sydney ma non vedranno la partecipazione di nessun top ten se si eccettua la presenza di Jo-Wilfried Tsonga ai nastri di partenza del torneo di Auckland. Per il francese, decimo al mondo alle spalle del connazionale Gasquet, il torneo di Auckland rappresenta l’unico banco di prova per testare la propria forma prima dell’inizio degli Australian Open: sarà opposto, nel torneo a giocatori del calibro di John Isner, Kevin Anderson, Benoit Paire, Fabio Fognini, Ivo Karlovic. Sorprende, ma non troppo, la decisione del numero due al mondo, Andy Murray, di non giocare nessun torneo antecedente il primo Slam dell’anno. Murray, fresco eroe britannico grazie alla conquista della Davis Cup in finale contro il Belgio, ha espresso con chiarezza gli obiettivi prefissi per l’anno a venire. Priorità dei primi mesi del 2016 parrebbe essere per Andy quella di “padre”, vista la nascita a breve del primo figlio; successivamente, più che sui tornei nel circuito, l’attenzione di Murray si focalizzerà sulla conquista dell’oro olimpico in quel di Rio de Janeiro in occasione delle Olimpiadi. Il britannico sarà comunque al via della Hopman Cup, la prima settimana della stagione.
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