(Denis Gremelmayr)
di Guido Pietrosanti
Vista la concomitanza delle qualificazioni del Roland Garros, il calendario challenger ha previsto per questa settimana solamente 2 tornei, a Cremona e a Fergana in Uzbekistan. Entrambi i tornei si sono disputati sul cemento, e hanno visto la partecipazione di diversi giocatori specialisti delle superfici rapide che hanno preferito non partecipare o non sono riusciti ad entrare nel tabellone di qualificazione del Roland Garros. Tra quelli che non sono riusciti ad entrare per meriti di classifica nelle qualificazioni del torneo parigino c’è il russo Evgeny Kirillov, vincitore del torneo di Fergana. Kirillov, classe 87 e numero 286 del ranking Atp, in questa stagione ha alternato qualificazioni di tornei del circuito maggiore ad alcuni future piu’ semplici in Kazakhstan e in Uzbekistan vincendo pero’ pochissime partite in entrambi i casi. A Fergana è riuscito a vincere il torneo sconfiggendo in finale (63 26 62) la vera rivelazione del torneo, il cinese Zhang, numero 470 Atp e partito dalle qualificazioni. Zhang, che non ha ancora compiuto 20 anni, si era già messo in mostra in questa stagione raggiungendo la finale nel future KoreaF3 nel mese di aprile e vincendo il future China F2 nel mese di marzo battendo in finale il nostro Riccardo Ghedin. Con questo risultato Zhang arriverà intorno alla posizione 340 del ranking, e potrà giocare alcuni tornei challenger piu’ semplici senza dover passare dalle qualificazioni.
A Cremona, vittoria del tedesco Denis Gremelmayr, numero 297 del ranking atp ma già numero 59 nel 2008. Gremelmayr, entrato in tabellone attraverso le qualificazioni, ha rischiato molto al primo turno contro il nostro Matteo Trevisan, sconfitto solamente per 76 46 76 in una partita durata oltre 3 ore. Alla luce del risultato finale di Gremelmayr, la prestazione di Matteo, all’esordio stagionale sul cemento, va considerata comunque positiva anche se le numerose vittorie di marzo-aprile lasciavano sperare in una rapida crescita in classifica che si è invece un po’ fermata in queste ultime settimane. In finale Gremelmayr ha sconfitto un altro giocatore proveniente dalle qualificazioni, il rumeno Marius Copil, per 64 75. Copil, giocatore classe 90 e numero 369 atp, abituato a giocare principalmente a livello future, ottenendo già buoni risultati (vittoria nel future Guatemale F1 e semifinali nei future Svizzera F1 e Francia F6) è al primo risultato di rilievo nei challenger della sua giovane carriera. A Cremona era presenta anche il giovane australiano Bernard Tomic che, tolti i piedi dalla terra battuta, dove non è riuscito ad esprimersi a buoni livelli, sul cemento di Cremona è riuscito a spingersi fino alle semifinali, battendo tra gli altri il giapponese Soeda, numero 152 del mondo.
Tra gli italiani, oltre a Matteo Trevisan, erano presenti Marco Crugnola e Andrea Stoppini che hanno eliminato al primo turno rispettivamente la testa di serie numero 1 e 2 e si sono poi spinti fino ai quarti di finale dove sono stati entrambi sconfitti al tie break del terzo set da Copil e da Peya. Nonostante il buon risultato raggiunto, non si puo’ non rammaricarsi ancora una volta per due ragazzi di talento che avrebbero potuto ambire ad una carriera migliore di quella avuta fin ora. Se per Stoppini, 30 anni compiuti a febbraio, è probabilmente troppo tardi per dare una svolta alla carriera, Marco Crugnola, 27 anni, avrebbe ancora tempo per sfruttare i suoi notevoli mezzi tecnici e migliorare almeno quel best ranking di 165 fatto segnare nel luglio dello scorso anno.
(Daniele Giorgini – Foto Nizegorodcew)
Ancora una vittoria per i colori italiani nei tornei future giocati nel nostro paese, anche se si tratta ancora una volta di un giocatore “maturo” e nel circuito già da diversi anni. Daniele Giorgini, classe 84, è riuscito infatti a vincere il torneo di Parma, Italy F9 battendo in finale il coetaneo austriaco Ager per 64 57 63. Con questo risultato Daniele entrerà di nuovo nei top 300, migliorando il suo best ranking fatto registrare nel lontano 2004 (293 atp) e potrebbe quindi avere una classifica sufficiente a farlo giocare nei main draw di alcuni challenger estivi in Italia. La carriera di Giorgini, condizionata da un grave infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per quasi un anno, potrebbe raggiungere quest’anno una nuova dimensione. I palcoscenici piu’ importanti se ne sono forse andati per sempre, ma una onesta carriera tra i challenger, e una classifica tra il 150 e il 200 sono ancora possibili. Il tennis di Daniele sarebbe già adatto a quel livello, ma la poca convinzione e la poca voglia di viaggiare dimostrata fin qui, potrebbero impedirgli di raggiungere anche questo traguardo minimo. Sarebbe veramente un peccato e uno spreco di talento per un ragazzo che a 20 anni era piu’ avanti in classifica di gente come Fabbiano e Trevisan sui quali oggi si ripongono molte delle nostre speranze.
A Parma è arrivato in semifinale anche Alberto Brizzi, sconfitto pero’ nettamente da Ager per 62 62 mentre nel future Romania F1 Francesco Piccari ha raggiunto la seconda semifinale stagionale dopo quella del future Portogallo F3 nel mese di febbraio.
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