Alcune considerazioni sulla prima giornata di qualificazione vissuta oggi, con il collega Luca Brancher, al circolo Real di Roma, dove si svolgerà un torneo Itf da 10.000$
di Alessandro Nizegorodcew
Barbieri b. Calabretta 60 62
Incontro a senso unico dominato dalla Barbieri, che dopo il 15-40 del primo gioco, non lascia mai scampo alla sua avversaria, apparsa di un livello nettamente inferiore a Gioia. Il primo set finisce rapidamente 6-0. Nel secondo un barlume di equilibrio nei primi 4 giochi, fa pensare ad un match quantomeno più equilibrato; ma è un fuoco di paglia e la Barbieri infila 4 giochi consecutivi chiudendo l’incontro. Gioia, seguita a Roma da coach Falaschi, ha cercato di giocare un tennis più regolare, senza rischiare troppo, tenendo la palla in campo. Una prova che dimostra la voglia di Gioia di tentare alcune modifiche nel propro tennis, fatto fino ad oggi di troppe accelerazioni rischiose. La velocità di base della palla della Barbieri non è però giudicabile in un incontro come questo, nel quale la disparità tra le due giocatrici è stat evidente. Gioia Barbieri, classe ’91, è sicuramente una ragazza su cui puntare.
Smidova b. Meccico 60 rit.
Poco da dire su questo incontro, nel quale la Smidova, prossima avversaria della Barbieri, ha usufruito del ritiro dell’azzurra.
Matei b. Mecchi 62 62
Burtta prestazione della Mecchi, al primo torneo su terra all’aperto, dopo la trasferta scandinava junior sul cemento. La Mecchi ha buoni colpi ma difetta negli spostamenti, laterali ed in avanti; La Matei ha cercato di spostato l’italiana, giocando un tennis di grande regolarità e profondità. La Mecchi deve lavorare sul piano fisico, ma il giudizio complessivo è da rivalutare dopo un buon numero di match su terra.
Perrin b. Zanchetta 36 61 61
Erika Zanchetta, al rientro dopo il bruttissimo infortunio alla caviglia e la consueguente operazione, gioca un buon primo set contro la giovane Perrin. la Zanchetta ha mostrato un ottimo diritto, mentre sul rovescio ha mostrato chiari problemi dovuti agli appoggi; così come sugli spostamenti laterali i problemi alla caviglia sono stati evidenti. Dopo un primo set di buon livello, Erika è comprensibilmente crollata dal punto di vista fisico. La Perrin ha un gioco probabilmente più da veloce, ma il rovescio ad una mano, giocato in maniera molto classica, è risultato efficace anche sulla terra. Troppi però gli errori gratuiti della francese
Altri risultati:
Cigui b. Melzani
Grazioso b. Santoni
Punzo b. Moroni
Venere b. Frazzitta
Bona b. Toto
Leggi anche:
- None Found