(Martina Caregaro – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Caregaro b. Virgili 63 64
Bellissima vittoria di Martina Caregaro sul centrale del Real Sporting Club, contro Alexia Virgili, avversaria dal gioco molto fastidioso. L’inizio dell’incontro è stato piuttosto deludente, a causa dei tanti errori da ambo le parti. Martina, in particolare, ha avuto difficoltà ad abituarsi alle rotazioni della toscana. Dopo 4 break nei primi 4 giochi, è la Virgili a mettere la testa avanti (la prima e unica volta nel match) portandosi 3-2. Martina Caregaro però, dal quel momento, ha inserito la marcia giusta, ritrovando i suoi colpi e soprattutto le sue accelerazioni. Sul 3-3 il break decisivo per la valdostana è arrivato a 0. Un secondo break ha poi sancito la fine del primo set in favore di Martina. Il secondo set è iniziato con break e controbreak, prima che i servizi tornassero a farla (finalmente!) da padroni. Sul 4-3 in proprio favore, la Caregaro ha avuto a disposizione 2 palle break per ammazzare la partita. La prima è stata annullata con unpizzico di fortuna dalla Virgili (involontaria palla corta imprendibile dopo un’accelerazione della Caregaro), mentre sulla seconda Martina ha sbagliato banalmente la risposta di rovescio: 4-4 e tutto da rifare per la Caregaro. Il game successivo è stato sintomatico della maturità raggiunta dalla tennista valdostana, ormai romana d’adozione; Martina ha infatti recuperato un temibile game da 0-30, prima di chiudere 6-4 grazie ad un altro break (doppio fallo Virgili sul matchpoint). Vittoria importante per martina Caregaro, che sembra sempre di più una giocatrice vera, anche se c’è comunque molto da migliorare. Ma, come spesso si è scritto su questo sito, gli occhi sono quelli di una predestinata. Il rovescio è un colpo sempre più incisivo (a mio avviso è ancora il suo miglior colpo), ma anche con il diritto riesce a fare molto male; oggi molti vincenti sono arrivati con il diritto a sventaglio, che ha lasciato ferma la Virgili. Uno di questi diritti è stato il colpo che ha fatto girare il primo set, quando Martina era palesemente in difficoltà. Queste le dichiarazioni di Martina Caregaro al termine del match: “Avevo già visto giocare la Virgili alcune volte, ma non l’avevo mai affrontata; la sua palla, già dal palleggio, mi ha dato molto fastidio, perché le sue rotazioni sono strane. Ho fatica ad entrare in partita, soprattutto in risposta, a causa del suo ottimo slice mancino. Anche la sua risposta è stata difficile da controllare all’inizio. Una volta trovato il ritmo giusto, sono definitivamente entrata in partita, portando a casa il primo set. Nel secondo set ho avuto un calo sul 4-3 per me, dopo aver sprecato due palle break. Mi sono innervosita e ho sbagliato qualche palla di troppo; fortunatamente mi sono concentrata nuovamente, riprendendo il gioco in mano. Ora giocherò con la Evtimova, che non ho mai visto all’opera. Vedremo giovedi..”
(Annalisa Bona – Foto Nizegorodcew)
Bona b. Gatto-Monticone 62 64
Annalisa Bona ha portato a casa un incontro giocato in maniera diligente e, a tratti, brillante. In particolare con il back di rovescio ha messo in seria difficoltà la Gatto-Monticone. La giocatrice piemontese però è apparsa nella classica giornata “no” e anche il vantaggio di 4-2 nel secondo set, non è bastato per tentare di riequilibrare l’incontro. Partita che non ha dunque offerto grandi spunti di riflessione.
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