di Luca Brancher
Besser d. Milevskaya 6-4 2-6 6-2
Abdica la terza testa di serie, la giovane e promettente bielorussa Ksenia Mileskaya: a fermarla ci ha pensato Astrid Besser, venuta a capo di un match protrattosi al terzo set, nel quale la giovane tennista azzurra non si è lasciata sfuggire la ghiotta occasione di ottenere uno scalpo importante, come lo è la slava, ex numero due delle classifiche juniores e ben intenzionata a non rimanere una meteora nemmeno nel mondo professionistico.
Seguendo la traccia del precedente incontro, la Besser partiva meglio dai blocchi, si portava sul 2-0 grazie al suo rovescio, contro cui troppo spesso andava a sbattere la sua avversaria. Capito che sarebbe stato più redditizio cambiare modo di giocare, la Milevskaya trovava nuova linfa dopo lo choc iniziale, l’azzurra cominciava a soffrire gli spostamenti cui Ksenia la costringeva e la trama conseguentemente cambiava; la Besser subiva il ritorno avversario, andando sotto per 4-2 40-0 in risposta. Nel momento di maggior disagio, Astrid trovava una bella risposta di rovescio incrociato che le dava la fiducia necessaria per tornare in partita, sfruttando l’endemica incapacità di gestire il vantaggio da parte della bielorussa, che per quanto si trovasse in vantaggio non aveva mai dato l’idea di aver ammazzato la partita. La Besser ritornava prepotentemente all’attacco, trovava un parziale di 13 punti a 2, serviva per il primo set e, nonostante un gioco elaborato nel quale commetteva il primo doppio fallo, incamerava per 6-4 il primo set.
Un inevitabile calo capitava all’azzurra all’inizio del secondo set; il 2-0 in favore della Milevskaya veniva mitigato dal pronto controbreak della Besser, che però, non riusciva più a mantenere alta la percentuale di prime palle: per il qual motivo non teneva un gioco di servizio per tutto l’arco del secondo set e finiva col perdere la seconda frazione per 6-2: da notare come, se nel primo set in cinque turni di servizio c’era stato un solo doppio fallo, nel secondo, con un turno di battuta in meno, il numero di doppi errori era salito a sei. Fortunatamente, set nuovo, vita nuova, Astrid tornava subito centrata, si portava facilmente avanti per 4-0, dominando gli scambi anche col dritto a questo punto – in talune occasioni, quando serviva chiudere oppure passare stretto, giocato a due mani – e non subendo alcun tipo di pressione da parte dell’avversaria, che si vedeva rassegnata all’inevitabile sconfitta, che non tardava ad arrivare, sotto forma di 6-2. Una buona vittoria per la Besser che domani dovrà affrontare la prova del nove contro Nancy Rustignoli, in una partita valida per un posto in semifinale.
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