(Matteo Marrai – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Marrai b. Stucchi 76(3) 64
Matteo Marrai ha raggiunto i quarti di finale superando il romano Andrea Stucchi, soffrendo però non poco. Stucchi è partito molto contratto e visibilmente emozionato, lasciando scappare il toscano sul 3-0. Marrai, in precarie condizioni atletiche (primo torneo dopo un intervento alle tonsille), ha conservato il break di vantaggio, portandosi 5-2. Qui è arrivata la grande reazione di Stucchi, condita da alcuni rovesci lunolinea che hanno lasciato immobile Marrai. Giunti al tie-brek, Stucchi è partito bene portandosi 3-1, salvo commettere alcuni errori di ingenuità. Marrai, facendo valere la maggiore esperienza, ha portato a casa il gioco decisivo. Nel secondo set Stucchi ha approfittato di un vistoso calo del toscano, portandosi 3-1 con palla del 4-1. Marrai però è riuscito a ritrovare la concentrazione, giocando alcuni giochi molto accorti. Sul 5-4 e servizio il toscano ha giocato un game molto aggressivo, non lasciando scampo al romano. Stucchi, che due giorni fa ha conquistato il suo primo punto Atp il giorno del suo diciottesimo compleanno, ha messo in mostra due ottimo fondamentali: in particolare il rovescio sembra già essere un colpo da livello challenger; il diritto è ancora molto migliorabile, mentre a rete ha dimostrato una pregevole mano. Oggi il servizio non ha aiutato il romano, che ha messo in campo una bassissima percentuale di prime palle. L’elemento negativo, dovuto probabilmente alla scarsa attitudine a match di questo livello, è il troppo nervosismo dimostrato in campo. Marrai ha giocato invece una partita che potremmo definire di “medi e bassi“. Le migliorie sul diritto si sono potute notare ugualmente, mentre con il rovescio il livello è veramente altissimo.
(Andrea Stucchi – Foto Nizegorodcew)
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