Il Resoconto del primo turno giocato oggi a Civitavecchia, dove si sta disputando un torneo Itf con montepremi da 25.000$
di Alessandro Nizegorodcew
Gabba b. Evtimova 63 60
Inizio del match che vede la bulgara dominare gli scambi da fondi campo, grazie ad un diritto piuttosto piatto molto incisivo e ad alcune discese a rete; la Gabba nei primi 4 giochi invece non riesce a trovare le misure con il diritto, troppo spesso lungo di 1-2 metri. Giulia riesce comunque a rimanere agganciata all’avversaria (1-3) nonostante arranchi in difesa e non riesca ad essere incisiva in attacco. Ma finiti i primi quattro giochi la Gabba ritrova i colpi, in particolar modo il diritto, e la partita cambia completamente rotta; Giulia prende fiducia e non lascia respirare la Evtimova, grazie anche ad un rovescio non molto potente ma profondo. La Evtimova comincia a giocare sovra ritmo e a non reggere più lo scambio e i vincenti di diritto della Gabba aumentano esponenzialmente; lo spettacolo del gioco di Giulia le permette di conquistare 11 giochi consecutivi chiudendo la pratica agevolmente. I primi giochi sono serviti alla Gabba per sbloccarsi, come ci spiega la stessa giocatrcie azzurra: “Ero un po’ tesa all’inizio, ma quando ho iniziato a giocare più rilassata e concentrata le cose sono andate per il verso giusto e il mio tennis è migliorato sensibilmente.”
Giulia Gabba ha espresso un tennis di alto livello: diritto eccellente, rovescio profondo; l’unico difetto la seconda di servizio troppo spesso attaccabile. Nota di colore per quanto riguarda Dia Evtimova: sugli spalti presente l’allenatore con a supporto trepiedi e telecamera, utilizzata per filmare tutti i 15 del match.. sul 63 50 la telecamera è stata spenta….
Sucha b. Besser 62 75
Partita di livello altissimo. Primi quattro giochi senza storia, con la Besser che non tiene la palla in campo e la Sucha lettaralmente perfetta. Dal punteggio di 0-4 inizia quindi la partita di Astrid, che inizia ad accelerare con entrambi i colpi, riuscendo a mettere in seria difficoltà la sua avversaria, in passato numero 37 del mondo. La partita è bellissima e carica di tensione; Astrid dopo aver perso il primo set 62, si porta 3-1 nel secondo, ma è brava la slovacca a brekkare giocando molto bene. Astrid però non demorde e si riporta avanti 5-4 e servizio, dopo un bellissimo e lunghissimo game di risposta; purtroppo due doppi falli danno una bella mano alla Sucha che recupera e, complice una calo mentale della Besser, chiude l’incontro. Astrid Besser ha dimostrato ancora una volta il buon momento di forma, giocando un tennis di grande livello, fatto di accelerazioni fulminanti sia di diritto che di rovescio; la Sucha però ha disputato un match quasi perfetto (2 gli errori gratuiti contati, fatta eccezione per alcuni doppi falli), correndo tantissimo e non diminuendo mai la velocità di palla; tatticamente perfetta, ha sempre giocato il colpo giusto al momento giusto, dimostrando grande esperienza nei momenti importanti: difendere quando bisogna difendere, attaccare appena c’è uno spiraglio. Davvero una giocatrice di livello la Sucha. Astrid Besser se indovina 2-3 mesi consecutivi a livello importante, può salire in classifica repentinamente.
Klaffner b. Zec-Peskiric 64 64
Match a sprazzi se ce n’è uno. In pochi minuti la Zec-Peskiric vola 4-1 senza trovare resistenza; la Klaffner inizia a lottare e a sbagliare meno, trovando spesso il vincente con il lungolinea di rovescio, e grazie a cinque giochi consecutivi si aggiudica il primo set; la ferita però non si rimargina e la Klaffner porta a 9 i giochi consecutivi vinti, portandosi 64 40 30-0; la partita sembra finita, ma la Zec-Peskiric prova la rimonta: 4-4. La Klaffner, praticamente in lacrime per l’occasione sprecata, riesce comunque a portare a casa l’incontro, più per demeriti dell’avversaria che propri. Incontro difficile da giudicare sotto il profilo tecnico-tattico, poiché disputatosi in un momento di vento fortissimo.
Kustova b. Mayr 26 76 62
La Mayr parte bene non sbagliando nulla e passando la Kustova ogni qualvolta questa si presenti a rete; la Kustova non riesce a trovare il bandolo della matassa e la Mayr, tirando come suo solito molto piano ma tatticamente giusto, si porta avanti 62 53, servendo per il match sul 54; la Kustova però lotta su ogni punto e, una volta giunta al terzo set, nonostnate un inizio di crampi, porta a casa la vittoria. La Mayr gioca “giusto” ma la velocità di palla è davvero poca cosa a questo livello; grande volontà, grande corsa, ma, per ora, niente di più; è una ragazza molto giovane e aspettiamo a giudicare, sperando possa migliorare di qui a poco; la Kustova, imbrigliata dalla tattica dell’azzurra, non ha destato grande impressione; sarà da vedere contro avversarie che adottano uno stile di gioco diverso.
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