di Sergio Pastena
Quattro sfide chiuse, quattro ancora aperte. In attesa del doppio di stanotte tra Francia e Canada (che comunque non potrà dare la qualificazione a nessuno) è questa l’unica certezza al termine del Day 2 del primo turno di Davis.
Troppo forti Berdych e Stepanek per Starace e Bracciali, che hanno provato a reggere ma non sono riusciti ad arginare la furia degli avversari. Il punto conclusivo, prevedibile visto lo score del doppio ceco in Davis (con quella di oggi sono 9 vittorie e 1 sconfitta), è arrivato in tre set. Con ogni probabilità la formazione ceca troverà la Serbia in casa per un match che si preannuncia molto appassionante. Non è ancora matematico, tuttavia, perché oggi Tipsarevic e Zimonjic hanno perso al quinto set: d’altro canto l’unico punto “fattibile” per gli scandinavi era proprio il doppio, visto che schieravano gli specialisti Brunstrom e Lindstedt.
La Spagna, scollinato un Day 1 più problematico del previsto, non ha avuto problemi ad ottenere il pass per il secondo turno: Granollers e Marc Lopez hanno dominato Schukin e Korolev, che alla fine hanno rimediato appena sei games. Gli avversari degli iberici arriveranno dalla sfida tra Austria e Russia, con i padroni di casa che conducono 2 a 1. Oggi la coppia formata da Davydenko e Youzhny ha accorciato le distanze al termine di una maratona che li ha visti opposti a Marach e Peya, che nel corso dell’ultimo set si sono trovati in vantaggio di un break. Si attendono le mosse di Tarpischev per gli ultimi singolari, dopo che i primi due han visto Kunitsyn e Bogomolov Jr collezionare due sconfitte.
Passano il turno, e questa è davvero una notizia, gli Stati Uniti. Un 3-0 alla Svizzera che ben pochi avrebbero previsto: a mettere il sigillo al match ci hanno pensato Mike Bryan e Mardy Fish, che hanno perso il primo set con Federer e Wawrinka ma poi li hanno regolati con un 6-3 periodico. Un weekend disastroso per gli elvetici, che sono rimandati per l’ennesima volta ai play-off, stavolta non per l’assenza dei pezzi da 90. Gli statunitensi sfideranno Francia o Canada: molto sulla sfida di Vancouver dirà il doppio di stanotte. Le formazioni annunciate sono Nestor-Pospisil e Benneteau-Llodra.
L’Argentina completa il compito abbattendo la Germania in tre partite. Nalbandian e Schwank, però, hanno dovuto soffrire, visto che si sono trovati sotto di due set contro Haas e Petzschner. A quel punto, però, la proverbiale grinta argentina è venuta fuori e i sudamericani sono riusciti a spostare l’inerzia del match quel tanto che bastava per compiere la rimonta. Anche in questo caso l’avversario non è sicuro, ma la Croazia ha fatto un grandissimo passo in avanti col doppio: Karlovic e Dodig hanno avuto la meglio in quattro set su Ito e Sugita. Il punto che manca, in realtà, non è questo ma quello di Nishikori contro Karlovic: ora toccherà a Soeda cercare il miracolo nell’ultimo singolare contro il gigante di Zagabria, sempre che Nishikori riesca a superare Dodig.
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