Flavia Pennetta distrugge la McHale e porta l’Italia sul 2-2

Fed Cup, Italia-Usa, Flavia Pennetta in campo a Brindisi
di Michele Galoppini

Nonostante la pressione di dover vincere a tutti i costi ed un pronostico nettamente favorevole, Flavia Pennetta non si fa sorprendere da Christina McHale e con una più che positiva prestazione supera la sua avversaria, portando il punteggio della sfida tra Italia e Stati Uniti sul 2-2. Il doppio sarà ora decisivo e l’Italia può dirsi favorita a questo punto della sfida.

Il primo set del quarto match del weekend comincia con segnali non troppo positivi per i colori azzurri. La McHale parte molto forte, con grandi accelerazioni di dritto non perfettamente contenute dalla Pennetta, che appare un po’ contratta e poco incisiva. Eppure, i segnali negativi vengono smentiti nel momento in cui Flavia tiene il suo primo turno di servizio con fatica, annullando anche palle break. Il livello di Flavia sale immediatamente: il servizio è incisivo, il rovescio è al solito impeccabile e conclusivo in diversi scambi ed anche il dritto diventa solido ed arma efficace per la costruzione degli scambi. In contemporanea, salgono gli errori della statunitense, che perde man mano campo e fiducia, ed in costante involuzione commette due doppi falli consecutivi che sanciscono la fine del primo parziale, chiusosi 6-1, con sei game di fila azzurri, dopo il suddetto inizio scricchiolante.

Quasi risultato di una fotocopia, il secondo set comincia nuovamente con qualche piccolo problema per Flavia, che alla battuta concede il break agli Stati Uniti (più per demeriti propri che per meriti dell’avversaria). Ma nuovamente, come nel primo parziale, questo è solo il preludio ad un monologo della Pennetta: il contro break arriva immediato e da quel momento la Pennetta non concede più nulla, aiutata dalla sua avversaria alle prese con troppi errori soprattutto dalla parte del rovescio. Al contrario, il rovescio della Pennetta resta il punto forte del gioco dell’azzurra, supportata spesso da un dritto sporco che sulla terra rossa come su nessun’altra superficie la aiuta a spingere sui teloni la propria avversaria. Ancora, dallo 0-1, la Pennetta non perde più un game e sei giochi consecutivi chiudono il match con il risultato di 6-1 6-1 in 57 minuti.

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