Finale Davis: Gran Bretagna passa in vantaggio, 2-1

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di Michele Galoppini (@MikGaloppini)

Ci si aspettava già, nonostante la paura di aver visto il numero 1 del Belgio, David Goffin, sotto 0-2 nel conto dei set nella giornata di ieri, che il doppio di oggi non sarebbe stato decisivo, nel senso che non avrebbe dato il punto definitivo della vittoria. Eppure, il doppio di oggi è decisivo in un altro senso, come spesso capita in un match in cui una delle due nazioni ha un giocatore sempre favorito rispetto a tutti gli avversari, Andy Murray. Infatti, nel caso in cui il Belgio riuscisse a conquistare, da sfavorito, il doppio di oggi non sarebbe poi obbligato a rubare il punto al numero 2 del mondo, potendo comunque puntare sul quinto sfida, molto aperto nei pronostici, soprattutto in una finale Davis. Se invece al contrario sarà la Gran Bretagna, come da pronostico, a vincere il match di oggi, obbligherà il Belgio e nello specifico Goffin a vincere un complicatissimo match, domani, contro Murray.

Vediamo quindi come è andata, nel match tra Goffin/Darcis contro Murray/Murray.

Comincia meglio il Belgio, più costante e meno erratico e soprattutto molto più consapevole di cosa sia necessario per mettere in difficoltà i britannici. I fratelli Murray appaiono più confusi in campo: Jamie sembra quasi perso, è poco incisivo e molto contratto, Andy invece non riesce a rispondere e peraltro in varie occasione i due britannici si sono ritrovati ad ostacolarsi se non a scontrarsi.

Il punteggio resta comunque in pieno equilibrio, non ci sono palle break ed entrambe le nazioni tengono con certa tranquillità i propri servizi. Andy e Jamie continuano a non fare la differenza comunque: a rete, quando ci sono entrambi, vengono spesso passati e da fondo non riescono a sfondare ma spesso perdono il punto; al contrario, Goffin a rete è efficacissimo (nonostante qualche errore di troppo da metà campo e da fondo) e Darcis è quasi perfetto e decisamente il migliore in campo. Il primo momento di vera difficoltà britannica arriva sul 4-4, quando c’è una pericolosa palla break per il Belgio, annullata da un’ottima prima di Andy, che si ripete sul game point con un ace dopo una parata vincente a rete del fratello che ha dato il vantaggio. Come spesso accade, troppe situazioni di vantaggio mancate portano ad eccessiva pressione e Goffin e Darcis capitolano come peggio non potevano al servizio per restare nel match. Troppi errori e game regalato: 6-4 Gran Bretagna.

Il secondo parziale comincia come era finito il primo, cioè con un Belgio improvvisamente remissivo e già sull’orlo del baratro quando una immediata palla break può portare la Gran Bretagna sul 2-0 e servizio. La reazione arriva proprio quando non ce lo si aspetta. Goffin e Darcis tengono il servizio e, nonostante un David molto falloso ed indeciso sul da farsi (che porta anche ad errori alquanto banali), riescono a rubare il servizio ai Murray alla terza occasione del game, grazie anche ad un Jamie poco efficace al servizio.

Il break dà nuova linfa ai giocatori belgi, che sebbene patiscano i turni in risposta riescono ad essere abbastanza efficaci al servizio, riuscendo sempre a tenere quel piccolo ma importantissimo break di vantaggio. Il vantaggio se ne sta per andare al servizio sul 4-3, quando una reazione britannica dà la possibilità di rifarsi sotto; purtroppo per i fratelli Murray, la reazione effimera si trasforma in un disastro prolungato in quel game: banalissimi errori e malaugurate gestioni di punti molto importanti da parte di entrambi, regalano letteralmente il gioco al Belgio, che ringrazia e sale 5-3. Tiene la Gran Bretagna ma lo stesso fa il Belgio a zero, grazie a degli ottimi colpi da parte sia di Darcis che di Goffin (che finalmente chiude un punto da metà campo, solo perché colpisce Jamie sulla schiena). Nuovo 6-4 ma per il Belgio. Terzo set e tutto di nuovo in parità.

Anche il terzo set si apre con un break per il Belgio, che sembra avere tutta l’intenzione di ripetere il buon percorso (comunque un po’ tormentato) del parziale precedente. Il livello ora è generalmente piatto per tutti i quattro protagonisti, più tranquilli ma in attesa di scatenarsi (o fare qualche disastro come nei set precenti) nei momenti clou. Questa volta però, al break di Goffin e Darcis rispondono subito i fratelli Murray, che a 15 ripristinano la parità e poi tengono il servizio per salire 3-2.

Il fattore servizio smette di essere rilevante e sono ora i giocatori in risposta a mettere maggiore pressione. In aggiunta, i due fratelli Murray danno una gran mano ai belgi, giocando un bruttissimo game al servizio, ricco di errori e davvero poco efficace a rete. Di conseguenza, un meritato secondo break consecutivo che ha portato al 4-2 britannico viene reso inutile dal contro break belga, sul secondo turno al servizio disastroso di Jamie. Alla fine del parziale, vinto 6-3 dai britannici, l’unico ad aver tenuto il proprio servizio è stato Andy Murray, due volte: infatti, sul 3-4 il Belgio ha nuovamente ceduto il servizio, tornando ad abbassare il proprio livello, ma questa volta la Gran Bretagna, o meglio Andy Murray, non si è fatto sfuggire l’occasione di salire 2-1 nel computo dei set. La speranza di vedere alzare il livello in campo nei momenti chiave si concretizzata in un ulteriore abbassamento medio: malissimo Jamie, generalmente male e confusionario il tennis belga. Buon per la Gran Bretagna che Andy non abbia ceduto.

Finalmente il servizio torna a far parte della carte del team belga. Il quarto set si apre con un buon Goffin al servizio che, aiutato da un ottimo Darcis a rete (anche un pelo fortunato su uno smash), tiene a zero e apre nel migliore dei modi il parziale. Un primo punto incredibile porta il Belgio in vantaggio anche nel turno di servizio di Andy Murray, ma la Gran Bretagna riesce poi a salvarsi ai vantaggi. Ora Goffin ha di nuovo alzato e di molto il suo livello, trascinando Darcis nella lotta contro il numero 2 al mondo, ancora in attesa di vedere il fratello dare segni di vita. E così si prosegue, ma l’ottimo Andy Murray basta da solo a rubare il servizio al Belgio ed a salvare la situazione nel turno di battuta del fratello, dove se ne vanno ben 4 palle break per Goffin e Darcis. Si vola così velocemente sul 4-2 britannico, potenzialmente a due game dalla fine del match.

Il Belgio, soprattutto per mano di Darcis, crolla su se stesso e concede il secondo break del set che porta a servire la Gran Bretagna sul 5-2. Stavolta Jamie Murray, finalmente, non si fa trovare impreparato e la Gran Bretagna chiude 6-4 4-6 6-3 6-2. Manca un punto ai britannici, Andy Murray, domani, ha il match point nelle proprie mani. Serve un miracolo prima di Goffin e poi del suo collega belga.

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