Attraverso le pagine di questo sito abbiamo imparato a conoscere molte delle tenniste azzurre più promettenti, come Corinna Dentoni e Giulia Remondina, e non potevamo lasciarci sfuggire l’opportunità di scambiare due parole con la migliore, al momento attuale, tennista italiana classe 1990. Stiamo parlando della laziale Federica Di Sarra, che dopo una stagione di alti e bassi si è ora assestata intorno alla posizione 450 del ranking mondiale, suo obiettivo prefissato ad inizio stagione. Una stagione, si diceva, di alti e bassi, nella quale Federica ha raggiunto subito dei buoni risultati a marzo, quando ha ottenuto una finale (Quartu Sant’Elena 10.000$) e una semifinale (Roma-Real 10.000$) come ci spiega la stessa Federica: “Si è vero non sono stata continua in questa stagione, anche perché è stato il primo anno in cui ho iniziato a partecipare a molti tornei. Ho iniziato bene l’anno e poi ho avuto un calo.”
E in effetti dalla semifinale di cui si diceva fino a metà maggio, la Di Sarra ha ottenuto un record di certo non invidiabile di 5 vittorie a fronte di 8 sconfitte. A Caserta (10.000$) si ricomincia a vincere e arriva la semifinale, seguita dai quarti a Galatina (25.000$) e la semifinale ancora a Bals (10.000$). Ancora un periodo di appannamento a preludio dei migliori risultati della stagione: le finali a Gardone Val Trompia (10.000$) e Jesi (10.000$) e la semifinale a Pesaro (10.000$). “Si dopo un periodo non esaltante ho recuperato con queste due finali, anche se ora sono di nuovo in un periodo negativo, dovuto in parte a problemi fisici che non mi permettono di rendere al 100% e in parte al fatto che sono rimasta senza coach e non è di certo un momento facile per me..“
Sotto il profilo tecnico-tattico è importante analizzare il lavoro svolto da una ragazza così giovane per capirne le potenzialità e i modo di intervento. Il diritto è certamente il suo colpo, con cui comanda il gioco e anche il rovescio incrociato sembra essere incisivo; manca invece una maggiore sicurezza nel rovescio lungolinea: “Per quanto l’aspetto tecnico sono migliorata molto così come sull’aseptto mentale, su cui però bisogna crescere molto ancora; sotto il profilo tattico devo migliorare nella gestione della partita e anche come dici tu nel rovescio lungolinea. Se dovessi trovare una sintesi del match meglio giocato in questa stagione direi la vittoria con Evelyn Mayr nei quarti di finale a Pesaro: ho vinto 61 62 giocando la partita perfetta contro un’avversaria che non digerisco perché tira piano e non sbaglia mai e prima di farle un punto la devi ammazzare… Contro avversarie come lei spesso e volentieri vado in crisi mentalmente, mentre quel giorno ho giocato benissimo.”
Chiudiamo con i prossimi programmi di Federica di Sarra, facendole ovviamente un grande in bocca al lupo: “Settimana prossima giocherò a Settimo e penso proprio che sarà il mio ultimo torneo della stagione. Grazie..Crepi. Ciao“
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