di Sergio Pastena
Anche il tabellone maschile degli Us Open ha definito i suoi ottavi di finale. Andiamo a vederli.
Djokovic (1) – Granollers: diciamo la verità, se avessero permesso a Djokovic di scegliersi un tabellone ideale fino alle semifinali, non sarebbe stato molto differente da quello che gli è capitato. Al terzo turno il serbo ha lasciato tre games al portoghese Sousa mentre tutti gli avversari piú duri (Dimitrov, Del Potro, Haas) saltavano per strada. Ora Granollers, poi uno tra Youzhny e Hewitt: non proprio un percorso ad ostacoli.
Youzhny (21) – Hewitt: e riecco Rusty, capace di superare anche Donskoy dopo aver fatto il colpaccio con Del Potro. Per l’australiano non sará facile avere ragione di uno Youzhny in buona forma, al punto da eliminare Tommy Haas prima degli ottavi: tuttavia non il buon Lleyton potrebbe non avere piú tante occasioni per giocare un quarto di finale di uno Slam. Sará match all’ultimo sangue tra due tennisti molto diversi.
Murray (3) – Istomin: si sperava ci fosse Seppi, ma costretto per l’ennesima volta a un quinto set contro Istomin l’altoatesino stavolta ha ceduto mancando ben sei palle break nel parziale decisivo. Non stará lí a dolersene Murray, che contro Florian Mayer ha passato un set di rodaggio, vinto al tie break, per poi dilagare lasciando al talentuoso tedesco solo quattro games. La testa del britannico, probabilmente, è a Djokovic.
Wawrinka (9) – Berdych (5): a guardare i rispettivi terzi turni, non ci sarebbe storia. Berdych è stato devastante contro Benneteau, lo svizzero dopo due set buoni contro Baghdatis stava per farsi portare al quinto. Il cipriota, peró, quando gioca da par suo è tennista che puó mettere in difficoltà i top ten, mentre il ceco quando non gioca da par suo puó andare in difficoltà contro chiunque. La chiave del match è tutta lí, in fondo.
Gasquet (8) – Raonic (10): tutto secondo pronostico nel primo slot della parte bassa del tabellone. Gasquet e Raonic arrivano al loro ottavo faticando solo un pelo nel terzo turno e cedendo un set rispettivamente a Tursunov e Lopez, non proprio gli ultimi arrivati. Ora si giocano i quarti di finale in un match che potrebbe veder partire come favorito il canadese, a dispetto della classifica. Per il vincitore possibile scontro con Ferrer.
Tipsarevic (18) – Ferrer (4): stessa storia di Gasquet e Raonic. Sia Tipsarevic che Ferrer non hanno avuto grossi problemi, con lo spagnolo un po’ rilassato contro Bautista-Agut e Kukushkin. Il serbo, peró, ha rischiato qualcosa contro Jack Sock, visto che prima di dilagare si è trovato sotto di un set a disputare il tie-break del secondo. È deragliato subito, invece, Janowicz, sconfitto da Maximo Gonzalez contro tutti i pronostici.
Federer (7) – Robredo (19): sará che era difficile vederne uno peggiore, ma il Federer visto in queste settimane è il migliore del 2013 senza ombra di dubbio. Dopo aver spazzato via Zemlja, Berlocq e Mannarino (non giganti, comunque) ora si misura con il piú ostico Tommy Robredo, che pure ha dovuto combattere per avere la meglio del sorprendente Daniel Evans. Pronostico svizzero, verso un atteso quarto contro Nadal.
Kohlschreiber (22) – Nadal (2): definire uno spauracchio Isner è forse eccessivo, ma di sicuro Rafa preferisce trovarsi contro Kohlschreiber invece che Long John. Merito del tedesco, che ha abbattuto la resistenza dell’americano in quattro set, mentre Nadal fin qui ha dovuto faticare ben poco e nell’ultimo incontro ha regolato Dodig in tre set senza forzare troppo. Anche in questo caso sfida dall’esito all’apparenza scontato.
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