Cronache da Wimbledon – Volume 17 – Doppio Champagne

Sara Errani e Roberta Vinci
di Alessandro Nizegorodcew (articolo in partnership con Tennis.it)
Wimbledon (Londra) – Bellissima affermazione in doppio per Sara Errani e Roberta Vinci, che estromettono dal torneo Kirilenko e Radwanska, teste di serie numero 10. Su un campo 7 gremito, le due azzurre hanno disputato un match ricco di colpi spettacolari, ridicolizzando a tratti le due ben più quotate avversarie. Una delle partite, nel complesso, più divertenti dei Championships.
La Regina delle Smorzate. Arrivo un po’ casualmente sul campo numero 7, quando Sarita e Roby sono avanti 5-3. Kirilenko e Radwanska non ci stanno capendo assolutamente nulla e le nostre riescono ad imbrigliare ogni loro mossa. Sara da fondo è una macchina con il rovescio e anche a rete non si lascia pregare per chiudere i punti. Roby, dal canto suo, è un vero e proprio spettacolo per gli occhi: volé smorzate, palle corte, pallonetti e passanti strepitosi. La russa e la polacca si guardano e sorridono; poco da fare contro lo strapotere azzurro.
Secondo Set Dominato. Il secondo set è un vero e proprio dominio con le azzurre che chiudono 6-4 6-1 con il pubblico esaltato da cotanta beltade tennistica. Anche Sarita ci mette del suo e inventa un paio di lob imprendibili che cadono proprio sulla riga di fondo. Roby cuce il gioco, anticipa ogni mossa avversaria, sa sempre dove andrà la palla e agisce di conseguenza. Maria Kirilenko ogni tanto prova qualche ricamo, ma la Vinci ci arriva sempre e la ridicolizza con contro corte e pallonetti che farebbero impazzire chiunque.
Avversarie Ostiche. Il cammino non sarà ora certamente facile, poiché le due azzurre sono attese dalla coppia (tds n.6) Peschke-Srebotnik. Un match certamente non semplice, ma le qualità messe in mostra oggi dalle azzurre lasciano ben sperare. In gara nel tabellone di doppio femminile c’è ancora Flavia Pennetta, che in coppia con l’argentina Dulko affronterà Baltacha e Savchuk

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