di Alessandro Nizegorodcew (articolo in partnership con Tennis.it)
Wimbledon (Londra) – Florian Mayer gioca un match spettacolare e supera Mardy Fish in 4 set, qualificandosi per il terzo turno di Wimbledon. Il ventiseienne tedesco, che nel 2004 aveva raggiunto la posizione numero 33 del ranking Atp, sembra aver ritrovato negli ultimi mesi lo smalto di un tempo.
Spettacolo Puro. La vittoria su Fish è stata seguita dal numerosissimo (per quanto possibile, visto che è un campo secondario) pubblico del campo 17, che si è lasciato andare ad applausi continui oltre ai consueti “Ooohhh” di stupore, di fronte agli spettacolari colpi di Mayer. Florian è partito bene, ma Fish nel primo parziale è stato a tratti ingiocabile. Nel tie-break l’americano è stato bravo a sfruttare qualche piccola indecisione di Mayer, portandosi avanti 1 set a 0. Da quel momento in poi, però, il tedesco è salito in cattedra, grazie soprattutto al suo straordinario rovescio bimane, grazie al quale può tirare dei colpi sia piattissimi in accelerazione che in backspin, creando traiettorie difficile da leggere e da affrontare per qualsiasi avversario. Grazie ad un break per set, Florian ha conquistato il match con il punteggio complessivo di 6-7 6-3 6-4 6-4, finendo l’incontro sdraiato in terra, a dimostrazione di quanto aspettasse, da anni, una vittoria di tale portata nel torneo più importante del mondo.
Il Back di diritto. Se abbiamo già parlato del back spin di rovescio bimane di Mayer, è d’obbligo soffermarsi anche sullo stesso colpo effettuato però con il diritto. Di norma, il back di diritto è un colpo che si usa in difesa, in quanto permette alcuni recuperi in allungo piuttosto redditizi (ne abbiamo visti alcuni di pregevole fattura ieri, grazie al nostro Fabio Fognini). Ma Florian Mayer usa questo colpo in maniera offensiva, magari dopo un paio di colpi piatti, per disorientare l’avversario (Fish a metà terzo set ha iniziato ad essere nervosissimo) e per variare il ritmo, rallentando d’improvviso lo scambio, con una palla però molto difficile da gestire (soprattutto per i bimani come Fish).
Sfruttare l’occasione! Oltre a giocare un’ottima partita dal punto di vista del gioco espresso, va sottolineata la grande attenzione tattica e una invidiabile concentrazione nei momenti salienti. Florian ha dovuto fronteggiare ben 14 palle break, perdendo il servizio però solamente una volta. Delle 8 occasioni avute, invece, addirittura 4 sono state messe a segno. In più Mayer ha dovuto combattere contro il servizio-bomba dell’americano, autore di ben 30 ace in 4 set. Insomma, quando si dice sfruttare le occasioni e i passaggi a vuoto dell’avversario… Mayer l’ha fatto in maniera perfetta.
Ritorno dall’Incubo. Mayer, come detto, era stato tra i primi 40 del mondo nel 2004, anno nel quale aveva superato giocatori del calibro di Berdych, Gonzalez (a Parigi), Ferrer, Monaco, Gasquet, ma durante il quale aveva soprattutto raggiunto i quarti di finale proprio a Londra, perdendo in tre set da Grosjean. Un ritorno al sorriso dopo un periodo molto buio, se pensiamo che a fine 2008 la classifica di Florian (complici alcuni serissimi infortuni) era scivolata quasi oltre la posizione 400 del ranking Atp.
Occasione da sfruttare. Tornare nei quarti non sarà affatto semplice, ma l’occasione per arrivare quantomeno al quarto turno è consistente. Sarà infatti il giocatore di Taipei Lu il prossimo avversario nella strada verso Andy Roddick, probabile avversario del tedesco negli ottavi di finale. Se il livello di gioco continuerà ad essere questo, sia Lu che Roddick dovranno iniziare a preoccuparsi.
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