di Alessandro Nizegorodcew (inviato a Montecarlo)
(articolo in partnership con Tennis.it)
Montecarlo, 14 Aprile 2010 – E anche l’ultimo italiano torna a casa. Andreas Seppi è stato eliminato in un match molto combattuto dallo spagnolo Albert Montanes, grazie al punteggio di 7-6(1) 3-6 6-0. I primi due parziali sono stati molto equilibrati, mentre nel terzo l’iberico ha preso abbastanza a sorpresa il sopravvento. Una prova sufficiente ma niente di più per l’altoatesino.
Partenza Seppi ritardata. Andreas ha avuto una buona partenza nel primo gioco, nel quale ha tirato due vincenti con il rovescio lungolinea, breakkando subito lo spagnolo. Forse si è però ricordato di non aver effettuato la classica “partenza-Seppi” e ha deciso quindi di regalare i successivi 3 giochi, ritrovandosi quindi (come quasi sempre) a rincorrere l’avversario. Andreas è stato però bravo a riprendere in mano le redini dell’incontro, facendo in campo il bello e il cattivo tempo. Montanes ha giocato più che altro in difesa, rincorrendo ogni pallina e tirando su dei recuperi a volte incredibili. Epilogo scontato il tie-break.
Due righe e Seppi scompare. Nel tie-break del primo set, sul punteggio di 2-1 per Montanes, lo spagnolo ha colpito due righe consecutive, portandosi 4-1 e mettendo una seria ipoteca sul parziale. Seppi è uscito di testa e ha ceduto anche i restanti 3 punti, vistosamente innervosito dalla fortuna dello spagnolo. Sorte avversa alla quale avrebbe dovuto e potuto porre rimedio.
Un altro Seppi. Il secondo set è iniziato come il primo, con Montanes molto bravo in difesa, pronto a sfruttare una palla più corta di Seppi o direttamente un errore dell’altoatesino. Sul 2-1 e servizio per l’iberico, però, Seppi si è svegliato tutto d’un botto. L’azzurro ha vinto 3 giochi consecutivi, giocando un grande tennis, allungando sino al 4-2 in proprio favore. Montanes ha tentato un timida rimonta, ma sul 4-3 Seppi e servizio Spagna, Andreas ha giocato il game migliore dell’incontro, chiudendolo con una volè incrociata di rovescio da applausi. Nel game successivo Andy ha chiuso il parziale senza particolari problemi.
Black-Out. Ci si aspettava a questo punto un Seppi molto carico ad inizio terzo set, cosa che purtroppo non è avvenuta. Montanes ha tenuto comodamente il proprio servizio (1-0) ed è andato a rispondere cambiando campo. Seppi ha cominciato bene, portandosi 40-15 e tenendo in mano lo scambio. Ma da quel momento è arrivato il più classico dei black-out tennistici e Andreas, in pochi minuti, si è ritrovato sotto 4-0 con due break di svantaggio. Montanes, che nell’ultimo set ha deciso di essere più aggressivo, ha chiuso quindi l’incontro 6-0.
La Tattica. Troppi gli errori di rovescio di Seppi, che sulla diagonale sinistra ha sbagliato davvero troppo, regalando molti punti in maniera gratuita. Sulla diagonale del diritto le cose sono andate molto meglio, con Seppi che ha decisamente una palla più pesante dell’iberico da quel lato del campo. Il servizio dello spagnolo è stato decisamente positivo. 66% di prime in campo e tanti punti conquistati direttamente col servizio (più per gli errori di Seppi che per effettivi meriti, a dir la verità). Seppi ha ottenuto poco col servizio, nonostante le percentuali fossero buone. Andreas ha cercato poco la prima piatta, concentrandosi (soprattutto da sinistra) sul kick a uscire. Un incontro giocato ad un buon livello, tutto sommato, per due set interi (soprattutto nella seconda parte del secondo parziale), ma non si può scomparire dal campo in questo modo nel momento decisivo del match.
(Foto di Alessandro Nizegorodcew)
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