Corinna Dentoni sembra aver iniziato una nuova vita. La giovane azzurra, classe 1989, sta cominciando a ritrovare le giuste sensazioni in campo, grazie alla tranquillità derivatale dal suo nuovo ambiente di lavoro: Barcellona. La Dentoni ha disputato un buon torneo a Bogotà, qualificandosi per il main draw e, tutto sommato, la sua stagione sembra partita con migliori auspici rispetto al disastroso 2009. Abbiamo avuto modo di scambiare qualche impressione con Corinna, che ci ha raccontato queste prime settimane di lavoro in Spagna e i tornei di inizio stagione.
La Preparazione Invernale. “La preparazione invernale è andata benissimo, anche se è stata molto dura. Ho lavorato molto sulla forza e sugli spostamenti in campo. Ho irrobustito il servizio, fondamentale su cui dovevo lavorare molto! Con il nuovo Team mi trovo davvero bene e riesco a lavorare tutti i giorni con la serenità giusta e sono seguita al massimo, ma senza eccessive pressioni.”
Trasferta Australiana. “In Australia è andata abbastanza bene. Ho vinto la prima partita (63 64 alla Fedossova), anche se ero molto tesa; sono però riuscita a gestire bene le mie emozioni e a portarla a casa. Il secondo incontro invece (sconfitta con la Mladenovic 62 46 63) è stato piuttosto equilibrato; peccato, perché alla fine del terzo set lei ha preso più rischi e ha giocato meglio i punti importanti. Però ho acquisito fiducia e sono convinta che piano piano questo 2010 sarà molto positivo!“
Trasferta Sudamericana. “Le condizioni di gioco in Colombia sono molto complesse. A Calì si è giocato a 1200m di altura, con delle palle che si consumavano in venti minuti. Nonostante questo ho vinto una bella partita tirata con la Bratchikova, per poi perdere dalla Hercog, futura vincitrice del torneo. A Bogotà invece si gioca addirittura a 2600m ed è davvero durissima. Si fa molta fatica a livello di fiato e respirazione. Ho passato le qualificazioni giocando bene, ma al quarto match ne ho risentito fisicamente. Adesso giocherò le quali ad Acapulco, quindi Monterrey e un 25.000$ in Florida. Successivamente tornerò a Barcellona per due settimane di allenamento.”
Conclusioni. “Ho migliorato un po’ tutto il mio gioco. Sono più esplosiva e soprattutto sono più sicura di me. Ho ripreso fiducia e sento di essere una vera giocatrice di tennis e penso che questa sia la cosa più importante! Un saluto a tutti i lettori di Spazio Tennis da me e Stefano (Parini)“
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