da Avellino, Mattia Capone
Oltre trecento ragazzi, dall’under 10 fino all’under 16, stanno calcando in questi giorni i campi dell’Avellino Country Sport Academy, per fronteggiarsi nella prima tappa del circuito giovanile Fit by Lotto, Macroarea Centro-Sud. In una cornice di sport e convivialità, molti dei migliori prospetti del centro-sud Italia si stanno dando battaglia per conquistare il torneo che si concluderà addirittura sabato, in anticipo rispetto a quanto previsto. Merito soprattutto della disponibilità di ben 7 campi coperti che hanno permesso continuità nel gioco, evitando ritardi e problemi ai giocatori e agli accompagnatori.
È parlando proprio con alcuni di loro che si riesce a cogliere una nota di compiacimento riguardo all’organizzazione, ad esempio il Maestro Gino D’Angelo del T.C Viterbo racconta: “Siamo stati accolti fin da subito molto bene, l’organizzazione è ottima fatta da persone capaci e disponibili.” Un lavoro duro ma gratificante quello svolto dal circolo come spiega il direttore generale della scuola tennis e del torneo, il Tecnico Nazionale Vincenzo Picardi:“E’ stata una bellissima esperienza organizzare un torneo cosi importante in Irpinia, dove da diversi anni non si vedeva una competizione giovanile di questo livello, ci siamo dati molto da fare e abbiamo fatto tesoro delle esperienze acquisite negli anni accompagnando i nostri ragazzi, proprio per questo abbiamo provato ad anticipare ogni eventuale problema mettendo a disposizione arbitri per ogni partita, facendo uscire gli orari 48 ore prima e sospendendo la scuola tennis”.
Diverse le regioni rappresentate durante la settimana, principalmente la Campania seguita dalla Puglia e dal Lazio senza dimenticare Abruzzo e Basilicata, un momento di aggregazione e confronto come ribadisce Picardi “nel nostro sport è fondamentale il confronto, e riuscire ad avere qui un cosi vasto numero di atleti e maestri è sicuramente un momento di crescita professionale per tutti”. Passando al tennis giocato, in queste ore il torneo sta entrando nel vivo con l’impiego di tutte le teste di serie dei vari tabelloni, come al solito a destare maggiore interesse sono le categorie dei più piccoli soprattutto under 10 e 12 con diversi buoni giocatori, per citarne alcuni Santamaria e Sacco nell’ under 12 femminile o Sangiuolo, Organista e De Maio in quello maschile ma spiccano anche ottimi nomi nelle categorie dei più grandi come i vari Manola e Cacciapuoti nati nel 2000 ed impegnati nell’under 14 o la Di Carlo e la Cuomo in quello femminile. Altra caratteristica del torneo è che si disputa su campi veloci, cosa rara soprattutto qui al sud, e sui quali gli stessi ragazzi, a volte, si trovano un po’ spaesati, tuttavia sono gli stessi allenatori a non vedere in questo aspetto qualcosa di negativo come ci dice uno dei maestri del Match Point Lecce “non è un problema giocare su campi veloci, anche perché il tennis è uno sport fatto di situazioni ed è giusto che i ragazzi ne affrontino il maggior numero possibile, fin da subito”. Devo dire che arrivare al circolo e trovare cosi tanti giovani atleti che giocano e fanno amicizia mi fa apprezzare sempre di più il lavoro fatto tramite tali tornei. Probabilmente pochi di questi ragazzi diventeranno dei giocatori da grandi e quasi sicuramente, gli stessi, difficilmente ricorderanno un “piccolo” torneo macro-area, ma sono convinto che per tutti gli altri questo resterà sempre un bel ricordo, fatto di divertimento e aggregazione, due aspetti fondamentali che non si dovrebbero mai dimenticare nella vita e che sono alla base del successo di ogni sport.