(Marco Crugnola – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Crugnola b. Munoz de la Nava 61 64
Marco Crugnola ha superato il primo turno del challger romano, complicandosi la vita solamente sul finire del secondo set. Crugno è partito fortissimo, giocando in maniera perfetta sino al 61 41. L’azzurro ha sprecato due palle del 5-1 sul servizio dello spagnolo, bravo comunque a mettere in campo due buone prime. A quel punto Crugno ha avuto un momento di evidente calo, che ha permesso a Munoz di rientrare sul 4-4. Sul 5-4 Crugnola, 30-40 servizio Munoz, un nastro fortunato ha consentito a Marco di chiudere il match, in maniera comunque più che meritata. Crugnola ha messo in mostra il solito ottimo rovescio ed un diritto pesante ed incisivo. In alcune circostanze, l’impressione è che il lombardo potrebbe venire a rete qualche volta in più.
Bozoljac b. Anderson 63 64
Il serbo Bozoljac, numero 134 delle ultime classifiche Atp, ha messo in mostro il suo gioco da quadrumane, contro un giocatore di certo non adatto a superfici lente. Il serbo, classe 1985, in campo è sempre e comunque uno spettacolo: nei colpi, nelle smorfie, nel modo di comunicare con se stesso, con l’arbitro, con l’avversario e con il pubblico. Al prossimo turno se la vedrà con il nostro Andrea Arnaboldi, autore dell’eliminazione a sorpresa di Alessio Di Mauro.
Leggi anche:
- None Found