Una grande sorpresa caratterizza la seconda giornata degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna | GoldBet Tennis Cup, il secondo ATP Challenger della stagione targato MEF Tennis Events in corso sui campi in terra rossa del Tennis Club President di Parma. Andrea Vavassori, numero 339 del mondo, elimina la prima testa di serie del tabellone, Hugo Dellien, con un perentorio 6-1 6-1 in appena 59 minuti di gioco.
Andrea Vavassori: “La vittoria più bella della mia vita” – Straordinaria prestazione del piemontese classe ’95, capace di mantenere costante la pressione sull’avversario per tutto il corso del match, spezzando il ritmo con numerose discese a rete vincenti. “Ho preparato l’incontro molto bene studiando a fondo Dellien – ha dichiarato entusiasta Vavassori a caldo –. Sapevo di dover giocare il mio miglior tennis per poterlo impensierire, sono stato attivo, ho avuto coraggio e sono riuscito a vincere”. E pensare che l’istituzione dell’ITF World Tennis Tour, noto come ITF Transition Tour, aveva spinto Vavassori a restare nel circuito Challenger solamente per il doppio: “La nuova riforma mi aveva spinto verso il doppio, ma l’idea di continuare a giocare il singolare era ancora viva nella mia testa. Ho sfruttato bene le chance che mi sono capitate, ho preso fiducia e la svolta è arrivata quando ho battuto Carlos Berlocq a Vicenza. Sono contentissimo, quella di oggi è la vittoria più bella della mia vita”.
Filippo Volandri: “Movimento in salute” – Presente agli Internazionali di Tennis Emilia Romagna | GoldBet Tennis Cup Filippo Volandri, direttore tecnico del Centro Federale di Tirrenia: “È la prima volta che vengo al Tennis Club President, un circolo incredibile in cui i ragazzi si possono allenare alla grande oltre a giocare i match del torneo. Di circoli ne ho girati tanti, questo è una piacevole sorpresa. Il tennis italiano è in salute: oltre ai più esperti, che continuano a far bene, abbiamo giocatori nati dopo il 2000 che fanno ben sperare. Ora proviamo a portarne diversi tra i primi 150 della classifica mondiale per fare un ulteriore passo in avanti”. Poi le riflessioni su Fabio Fognini e Matteo Berrettini: “Fognini in top 10? Fabio ha sfruttato il momento migliore per raggiungere l’obiettivo, è un traguardo che fa bene a tutto il movimento. Berrettini sta bruciando le tappe. Quando lo conobbi mi stupì la sua maturità: è più facile lavorare con ragazzi come Matteo e il fratello Jacopo, che proprio qui ha vinto lunedì con Musetti. Siamo ricchi di giovani interessanti, dobbiamo esser bravi a farli crescere nel modo giusto”.
Gli altri match di giornata – Oltre a Vavassori, che lunedì aveva battuto Virgili all’esordio nel torneo, accedono agli ottavi di finale l’argentino Andrea Collarini, l’australiano Jacob Grills e il bosniaco Nerman Fatic. Buona la prima, infine, per il tedesco Julian Lenz e per gli azzurri Andrea Basso, Gianluca Di Nicola e il qualificato Marco Bortolotti.