Challenger Ostrava 2019, Sinner inarrestabile: è in finale

Jannik Sinner continua imperterrito a macinare gioco e risultati: l’altoatesino centra la finale, la seconda in carriera, nel Challenger Ostrava 2019 superando nel penultimo atto della competizione Steven Diez, con lo score di 6-4 4-6 6-2.

Un tennis concreto, condito da accelerazioni improvvise e una continua vocazione all’attacco, quello che ha consentito al 17enne azzurro di superare un ostacolo ostico come il canadese, apparso estremamente in forma nelle ultime uscite. L’attuale 284 delle classifiche mondiali, dopo aver subito dall’italiano un pesante parziale di 3 game a 0 nel primo set, è bravo a tornare in partita recuperando uno dei due break di svantaggio. Nonostante il tentativo di comeback, il parziale si è deciso nel sesto game del parziale, quando Sinner ha avuto la capacità di resistere al prepotente ritorno del nativo di Toronto, mantenendo a debita distanza il suo avversario. Aiutato dal servizio nella fase centrale del match, l’allievo di Andrea Volpini riesce, procedendo on serve, a portare a casa il primo set col punteggio di 6-4.

Nel secondo parziale un importante game-fiume portato a casa dall’azzurro nel turno inaugurale di battuta, come accaduto nel primo, consente al trentino di rimanere attaccato all’avversario smorzandone le velleità di fuga. Fase centrale del secondo parziale equilibrata, con il match che prosegue seguendo l’ordine dei servizi senza occasioni di break per entrambi; sotto 4-5 e costretto a servire per rimanere nel set, Sinner con qualche errore di troppo concede la prima chance di allungo al canadese, che ringrazia infilando un tracciante di rovescio lungolinea che rimanda tutti i verdetti al terzo set.

Diez ha il merito di contrastare la velocità dei colpi di Sinner, che dal punto di vista dell’attenzione mentale, non lo scopriamo oggi, sembra avere una dote innata ed estremamente preziosa in questo sport: dopo aver perso il secondo set nei dettagli, ed un sostanziale equilibrio nelle prime fasi del terzo, è infatti nuovamente il nativo di San Candido a mettere la freccia nel terzo game del set e a sorpassare il suo avversario. Nonostante il ritorno di Diez, che ottiene il rebreak immediato addirittura a 0, l’altoatesino è abile nel non disunirsi e a continuare imperterrito ad avere fiducia nel suo credo tennistico, sfoderando vincenti da ogni angolo del campo. La scelta paga, il tennista di Toronto cede nuovamente la battuta nel quinto game del set ma questa volta la conduzione di Sinner è egregia: il match si chiude con lo score finale di 6-4 4-6 6-2, una partita giocata ad altissimo livello da entrambi ma vinta con merito dal giocatore che ha osato di più.

Per Sinner si tratta della vittoria numero 24 nelle ultime 28 partite disputate. Con questo risultato la giovane speranza del tennis italiano entrerà nelle prime 250 posizioni del ranking mondiale, un risultato incredibile per un ragazzo non ancora maggiorenne. Ad attenderlo in finale il vincente tra Harris e Majchrzak, per ottenere quello che sarebbe il secondo timbro della carriera a livello Challenger.

 

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