Comunicato Stampa
Challenger Genova
Sarà una finale dal forte sapore di Arma di Taggia, la terza finale italiana del Genoa Open Challenger-Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio (nel 2005 Starace-Cipolla, nel 2007 Cipolla-Naso).
Dopo quasi tre ore, il trapanese Gianluca Naso sconfigge Nicolas Massu 7/6 1/6 7/5. In finale trova così Fabio Fognini (6/4 7/5 ad Alberto Brizzi), suo compagno d’allenamento per ben cinque anni nella città del Ponente ligure: l’occasione del riscatto dopo la sconfitta nel 2007 contro Flavio Cipolla.
Primo set spumeggiante: break di Massu al primo gioco, replica di Naso al sesto. Sul 3-3 il cileno va 4-3 strappando il servizio all’avversario e portandosi successivamente sul 5-3. Ma il siciliano di Trapani non demorde, inizia ad attaccare e si porta sul 5-5 con un dritto vincente. Botta e risposta nei successivi due game con Naso che porta il set al tie break dove vince 7-5 con il suo marchio di fabbrica, il dritto lungo linea, dopo un ‘ora e venti di gioco.
Massu non di disunisce e va subito sul 3-0 nel secondo set dove Naso è in costante difficoltà. Lottatissimo il sesto game, con addirittura sei vantaggi, ma l’italiano non riesce a rimettere in piedi il set cedendo poi per 6/1.
Nel terzo set il break di Massu arriva al terzo game, complici due dritti di Naso finiti entrambi a rete. Il cileno si carica ma Naso, un po’ affaticato, trova all’ottavo gioco nuove energie e strappa il servizio all’avversario lasciandolo a zero. Si prosegue, all’undicesimo gioco (5-5), Naso tiene il servizio e nel game successivo realizza il break decisivo concretizzando il primo match point.
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