di Sara Montanelli
Juan Martin Del Potro è tornato nel circuito sui campi di Delray Beach dopo due anni di assenza causati da un grave infortunio al polso che ha dovuto operare per ben tre volte. L’argentino ha battuto al primo turno del torneo americano Deniz Kudla con il risultato di 6-1 6-4. Nessun problema nel primo set, per poi prendere subito il break decisivo di vantaggio anche nel secondo, senza mai concedere palle break per il rientro.
Del Potro sin dall’inizio della sua attività ha dovuto affrontare un cammino difficile, ricco di infortuni e di periodi lontani dai campi di tennis. Ripercorriamo insieme questo cammino.
Tutto è iniziato nel 2008, anno in cui l’argentino ha iniziato a far parlare di sé. Nel primo anno della sua carriera da professionista Juan Martin Del Potro è diventato il secondo giocatore per numero di tornei vinti nell’anno dopo Rafael Nadal. Un bell’inizio, insomma. Sempre in quell’anno ha raggiunto i quarti di finale degli Us Open perdendo da Andy Murray e ha chiuso la stagione al nono posto del ranking confermandosi il miglior tennista argentino.
Il 2009 è stato sicuramente il suo anno migliore, anno in cui si è posizionato alla quinta posizione della classifica Atp e in cui ha conquistato il suo primo Slam, gli Us Open, battendo in finale il numero uno del mondo Roger Federer.
Proprio nel momento in cui l’argentino poteva stravolgere il destino dei FabFour, è iniziato il periodo degli infortuni; Del Potro è stato costretto ad affrontare la prima di una lunga serie di operazioni al polso. Questo intervento l’ha tenuto lontano dai campi per otto mesi e ciò lo ha condotto alla 200ma posizione del ranking. Ma l’argentino non si è lasciato abbattere, è rientrato nel circuito nel 2012 ottenendo una serie di successi che lo hanno riportano alla quinta posizione in classifica. Ha concluso la stagione con quattro titoli all’attivo, un bilancio di 51 vittorie e 16 sconfitte, e ha ottenuto il premio di sportivo argentino dell’anno.
Ma nel 2014 ha subito un’altra ricaduta, a fine febbraio si è dovuto ritirare per un grave infortunio al polso sinistro, la gravità della situazione lo ha costretto ad operarsi a marzo. L’ex top ten ha così perso tutti i punti Atp ritrovandosi attualmente alla posizione numero 1042 del ranking.
Cosa sarebbe successo se tutto ciò non fosse mai accaduto? Se Del Potro avesse continuato a intimidire i FabFour? Oggi a che punto sarebbe della sua carriera? Queste sono domande a cui sfortunatamente non possiamo rispondere, il destino ha voluto che l’argentino si imbattesse in qualche ostacolo. E allora come sarà il suo futuro? Per ora non sappiamo rispondere nemmeno a questo.
Ma una cosa è certa: bentornato Delpo!
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