ATP Challenger Perugia: Caruso vola ai quarti battendo Giannessi


Blu Panorama Airlines Challenger 2017 che si avvia ai quarti di finale in programma venerdì, con un solo italiano rimasto in gara nel tabellone principale, che risponde al nome di Salvo Caruso, numero 200 ATP, ragazzo a volte sottovalutato per un gioco che non ruba l’occhio ma è molto ordinato e vincente. In ottima condizione psicofisica anche nel periodo, venendo da semifinale a Recanati (per altro sul veloce), il giovane siciliano di Avola, oggi ha demolito quello che rimaneva di Giannessi dopo la faticaccia di ieri per battere Travaglia.
Non è stato il miglior Giannessi quello visto qui a Perugia oggi, lo spezzino è sembrato un po’ scarico e Salvo ne ha approfittato, non lasciando nemmeno una palla break in tutto l’incontro, vinto 6-3 6-3. L’allievo di Paolo Cannova affronterà nei quarti di finale il serbo Laslo Djere, per un periodo seguito anche da Coach Alberto Castellani: il serbo oggi ha battuto in rimonta il simpatico australiano Polmans col caratteristico cappello da legionario.
Disco rosso invece per Matteo Donati: l’allievo di Massimo Puci ha dovuto dire addio al torneo eliminato per mano di Gerald Melzer, potentissimo austriaco a tratti anche oggi ingiocabile, anche se Matteo è stato bravissimo a portarsi da 5-1 sotto fino a 6-5 sopra nel secondo set, per poi perdere al tie break. Il giocatore azzurro c’è, vero che i risultati non confortano ma deve trovare dentro di lui la forza di reagire visto che la tecnica non gli manca, e deve alimentare il fuoco sacro anche durante gli allenamenti. Oggi a noi non è dispiaciuto ma si vede che non è in fiducia, è apparso poco reattivo a tratti e non per motivi fisici, perché quando è stato in rimonta il corpo rispondeva eccome.
Melzer affronterà nei quarti il greco next gen Tsitsipas, che un 2 set ha eliminato la testa di serie numero 3 Santiago Giraldo, colombiano, scoppiato alla fine del secondo set quando conduceva con addirittura due break di vantaggio. Andato a servire sul 5-2 a Giraldo si è spenta la luce ed è venuta fuori la freschezza (mentale, non fisica) del greco.
Fuori anche l’altro azzurro Stefano Napolitano che ha trovato un duro ostacolo in Munoz De La Nava: primo set che è girato in poco più di 50 secondi. Napolitano stava fino a quel momento servendo benissimo quando una buona risposta e poche prime nel settimo gioco hanno determinato il break decisivo. In questo primo set si è vista l’importanza della tenuta altissima del livello di concentrazione per un torneo Challenger o ATP. Napolitano poi ha continuato a giocare bene nel primo set, sono stati davvero 3 colpi a decidere la partita. Perché poi, perso il primo, Stefano è rientrato con voglia ma anche con la testa un po’ bassa, con un body language che esprimeva passività. Il giovane biellese è sempre molto composto, per cui non si lascia andare facilmente ad espressioni di sconforto o di nervosismo ma per chi lo conosce bene era ovvio che aveva bisogno di una sferzata. Che purtroppo non è arrivata perché Munoz De La Nava è un giocatore esperto e non ha alzato la tensione agonistica, ha abbassato i toni, sperando all’inizio in qualche errore di Napolitano che è prontamente giunto subito al primo gioco del secondo set. La partita poi è virtualmente terminata quando Napolitano ha mancato una palla break che lo poteva rilanciare, ma c’è da dire che Munoz De La Nava nel complesso è stato superiore oggi.
Lo spagnolo affronterà il sorprendente francese Bonzi, che ha battuto Guido Andreozzi, argentino. Vince anche la WC dell’organizzazione, nonché numero 5 del tabellone, l’altro spagnolo Granollers che nonostante un infortunio alla mano patito nel secondo set è riuscito a superare la resistenza dell’ottimo portoghese Pedro Sousa, dotato di acume tattico e un diritto di buona fattura.
Nei quarti Granollers se la vedrà con Gleb Sakharov, francese che alla soglia dei 30 anni ha trovato il suo miglior periodo della carriera raggiungendo adesso il suo best ranking. Da tenere d’occhio il francese nato a Tashkent nell’odierno Uzbekistan, che oggi ha rifilato un secco 2-0 a Kicker, tds numero 2 del tabellone, con una facilità clamorosa di prendere il tempo all’avversario e comandare lo scambio fin dal primo colpo. E contro l’argentino di questo periodo non è certo facile.
Risultati:
G. Sakharov b. [2] N. Kicker 6-3 6-4
[Alt] S. Caruso b. [4] A. Giannessi 6-3 6-3
[5/WC] M. Granollers b. P. Sousa 6-3 1-6 6-4
[8] G. Melzer b. [WC] M. Donati 6-3 7-6
[PR] D. Munoz De La Nava b. S. Napolitano 6-4 6-2
[Alt] B. Bonzi b. G. Andreozzi 6-3 6-4
[7] L. Djere b. M. Polmans 3-6 7-6 6-4
S. Tsitsipas b. [3] S. Giraldo 6-4 7-5

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