di Dario Pennino (DP Sport Management)
Nasce nel 1965 a Portillo de Toledo, un piccolo centro alle porte della città situata al centro della Spagna e appartenuta all’antico Regno di Castiglia, attualmente capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, che evoca le gesta di Don Chisciotte, eroe partorito dalla genialità di Miguel de Cervantes.
E nasce come fabbrica di scarpe. Il suo acronimo prende spunto dall’unione delle prime due lettere dei nomi del primogenito di Fructuoso Lopez, il fondatore: il figlio, infatti, si chiama Jose Manuel. L’azienda è ora presente in settanta paesi in tutto il mondo, con una rete commerciale di assoluto rilievo internazionale, un grande seguito in America Latina ed ovviamente in Spagna, con una sede in Italia localizzata in quel di Moncalieri, in provincia di Torino. Stiamo parlando di Joma.
A raccontarci tutto questo è Paolo Taglialatela, responsabile marketing e relazioni esterne, napoletano, un amore per la Spagna senza confini che parte da un Erasmus compiuto qualche anno fa proprio in terra iberica. “Le cose stanno andando molto bene, siamo contenti, i nostri obiettivi sono ambiziosi, stiamo lavorando tanto, non possiamo nascondere ciò che vogliamo: diventare il terzo player in Italia nel tennis. Ovviamente, conoscete chi è il primo e chi è il secondo. Joma non è esattamente nata per\con il tennis, ma ora i nostri sforzi vanno in questa direzione”, spiega Paolo con decisione. “Il marchio ha origini lontane come spiegato in precedenza, ma è nel 1992 che acquista uno scatto in avanti in termini di popolarità e diffusione, mi riferisco infatti all’Olimpiade di Barcellona quando Joma diventa lo sponsor ufficiale del team di atleti della federazione spagnola. Tutti vestivano i nostri capi”. Negli anni ’90 il successo proviene dalle calzature tecniche: “Eravamo una fabbrica di scarpe” ribatte orgoglioso Paolo – “sia quelle per il calcio a cinque, che quelle indossate dai campioni del calcio a undici”. Joma lancia la campagna ‘’El color en el futbol’’, rivoluzionando il mercato della scarpa da calcio, facendo indossare a Fernando Morientes le prime scarpe rosse della storia. Emilio Butragueno (El Buitre, per chi lo ricorda) e Txiki Begiristein, oltre a Martin Vazquez, sono i campionissimi che firmano i primi contratti con la società di Toledo.
“Nel tennis siamo nuovi, diciamo così, è da tre anni che abbiamo impiantato delle strategie ad ampio raggio in questo sport, ci crediamo molto grazie anche ad un momento molto favorevole per lo sviluppo di questo sport. Pensiamo di continuare ad investire risorse nel tennis, Granollers, Carrasco sono solo le stelle di un firmamento che tende ad ampliarsi, ma già tanti atleti-tennisti rappresentano Joma, ed abbiamo in cantiere di aprire a nuove sponsorizzazioni, soprattutto nel campo femminile, il gentil sesso rappresenta e trasmette al meglio i valori legati alla nostra marca. Crediamo alla crescita di questo sport, grazie infatti al contributo di Granollers realizziamo e miglioriamo i nostri prodotti tecnici per il tennis e organizziamo degli stage per bambini che si svolgono occasionalmente in alcuni circoli d’Europa per insegnare, motivare, spingere i giovani in erba a fare sempre meglio, acquisire nuove tecniche”. “I prodotti Joma fondano il loro successo sull’ottimo rapporto qualità-prezzo – sottolinea Massimo Casella, direttore area tennis – Il tennis oggi è il nostro focus, probabilmente c’e’ ancora un’associazione piuttosto marcata tra noi e il calcio (Joma è sponsor della Fiorentina, ndr), ma sento di confermare tutti gli obiettivi di Paolo, diventare i terzi in Italia dopo Nike e Adidas. Gli uffici centrali restano in Spagna, ma nel nostro paese stiamo realizzando decisi passi in avanti, e ci lasciano fare. D’altra parte i risultati arrivano”.
I capi che ho avuto la possibilità di testare sono confortevoli, traspiranti, dal design moderno e attraente. Le collezioni si rinnovano periodicamente, con nuovi colori e nuove forme. Grazie all’utilizzo della ‘’Dry Mx Technology’’ i tessuti sono in grado di offrire un ottimo controllo della sudorazione espellendo l’umidità dalla pelle e trasportandola all’esterno del capo, il tutto aiuta a mantenersi asciutti e comodi. La scarpa Pro-Roland invece è il modello scelto come calzatura ufficiale dei suoi giocatori professionisti, racchiude un’eccellente durabilità e aderenza al suolo. Tecnologia e bellezza al servizio del tennis.
Joma realizza anche una linea specializzata nel gioco del Padel, dove è molto attiva. In questa disciplina infatti il marchio è rappresentato dal campione Juani Mierea. Le vendite dei capi di abbigliamento per il tennis e delle calzature sportive vengono effettuate nei negozi specializzati di tutto il mondo, ed anche attraverso un canale di commercio elettronico presente sul sito web corporate http://www.joma-sport.com/it. Newsletter e social media rappresentano i mezzi di comunicazione per raggiungere nel quotidiano migliaia di appassionati. “A gennaio lanceremo un canale su Twitter, è un bel progetto, seguiteci” conclude Taglialatela, oltre a segnalarci una pagina Facebook che già raccoglie migliaia di utenti https://www.facebook.com/jomaitaly