di Stefano Grazia
Forse un giorno vi raccontero’ anche tutto il resto (dati, cause e pretesto) ma adesso voglio solo dirvi di quando, l’altro giorno, sono andato al TCA di Bologna a giocare per provare con mio figlio, la famosa Canaglia, alcune racchette. 18 Euro!!! Fossi stato socio come un tempo avrei pagato invece 16 Euro. D’estate! D’inverno fra riscaldamento e telone mia sorella mi dice che di euro se ne vanno 14 a cranio.Se Atene piange Sparta non ride: il giorno dopo vado alla Pallavicini dove il Prof Buzzelli ha posto le basi per il suo Centro Ottimale e in sua assenza prenotiamo un campo: 13 Euro. Dalle 7 alle 8 con il campo disposto in modo tale che il sole del tramonto ti arriva esattamente negli occhi e impedisce a uno dei due letteralmente di vedere la pallina appena passa alta sopra la rete….E allora cari miei, cari Tropiano detto Trophy e Commentucci e Giorgio Giorgio detto Alfonso e ci metto pure Il Federale per antonomasia, il buon vecchio DemosteNikolic, e’ inutile menarsela con I Genitori che sono Il Grande Male, e’ inutile girarci intorno: se non si abbassano I prezzi, il tennis e’ destinato a scomparire…io stesso, non fossi mai finito in Africa, a tennis non ci avrei mai giocato e soprattutto, senza avere a disposizione quasi illimitata un campo, non ci avrei mai fatto giocare mio figlio… Perche’ qui la gente trova tante giustificazioni del tipo che si, ma non sono poi 18 perche’ giochi con un altro, quindi sono 9 a testa, dicono…Quindi se io volessi allenare mio figlio come facevo in Angola o in Nigeria e starmene sul campo dale 11 alle 4 al sabato e alla domenica (quando I campi al circolo non sono occupati) avrei dovuto pagare quanto?
(National Stadium Abuja)
Qui ad Abuja al National Stadium pago zero…O meglio, pago 50 Euro all’anno piu’ due euro al mese per la manutenzione (e molti locals nigeriani s’incazzano e non vorrebbero pagare nemmeno quelli e si affannano a dirci che non dovremmo pagare, che I campi sono della Federazione e che sono gratis e che questi che stanno cercando di mettere su un piccolo circolo non hanno il diritto… E io a spiegare che si, vabbe’, ma sono contento di dare un piccolo contributo … E il Responsabile tra l’altro mi ha subito detto che mio figlio no, mio figlio non deve pagare, stiamo scherzando? I bambini non pagano … Certo, vivo in un paese del terzo mondo…E non e’ che non ci siano qui i Circoli Esclusivi …Ma almeno c’e’ l’alternativa! Il National Stadium con i Campi Pubblici … Archipedro ne andrebbe matto, probabilmente non riesce nemmeno a crederci che son stato proprio io,quell’amorale snob, che pur avendo il Circolo pagato dalla Compagnia e comunque i mezzi per poter sostenere le spese dei campi nei lussuosi hotel e circoli privati, ho condotto,novello Mose’, un manipolo di espatriati alla leggendariaTerra Promessa: per giorni avevo loro parlato di questo nuovo impianto, di questi nuovi campi appena costruiti per il Torneo ITF di Pasqua, li avevo visti coi miei occhi quando ero venuto in missione e alternavo l’ispezione alle Cliniche convenzionata alla ricerca di un Training Camp intervistando coaches e vecchi giocatori…Ma gli Espatriati e anche i ricchi Nigeriani non si abbassano: per loro giocare a tennis e’ ancora uno status, ci vuole il club, la piscina, il bar…Alla fine proprio prima di venire in Italia per queste corte vacanze sono riuscito a trascinare i due miei compagni di sbronze tennistiche e il nostro coach-hitting partner: ai nostri occhi ecco apparire una distesa di campi tutti occupati da giocatori piu’ o meno della domenica e da ragazzini … Nelle mie precedenti puntate infrasettimanali l’impatto era stato ben diverso coi campi deserti …Avevo conosciuto un paio di coaches e questi ci hanno subito salutato facendoci grandi feste…Eravamo gli unici bianchi e mi sono sentito un po’ come Livingstone e Stanley quando arrivarono alle Victoria Falls… Poi io sono partito per le ferie ma i miei amici hanno continuato ad eleggere il National Stadium come meta preferita per il tennis nel week end (Ma si trova sempre un campo libero?, chiedevo. Figurati!,mi risponde uno,ormai ci fanno anche la hola!) e quando, arrivati di venerdi’, ci siamo presentati anche noi il giorno seguente l’impatto e’ stato davvero di quelli che ti mettono in pace con il mondo. 20 campi tutti occupati ma basta aspettare un attimo e subito se ne libera uno…20 campi gratis,tutti a tua disposizione! Nicholas ne e’ entusiasta…Ora lui va anche durante la settimana, al mattino dalle 9 alle 12 col nostro coach Moses e ha cominciato a palleggiare anche con i locals che si allenano…L’\altro giorno ha palleggiato col numero 800 nel mondo (dice lui…), domani col numero uno Nigeriano … Insomma, l’atmosfera e’ di quelle giuste… No, davvero, ma perche’ dovrei tornare in Italia? Se torno in Italia finisce che smettiamo tutti di giocare e invece qui, chissa’, magari gli viene la voglia anche a lui, alla Canaglia …
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