La storia del torneo Città di Crema racconta di 17 edizioni nelle quali è capitato una sola volta che a vincere entrambi i titoli di singolare fossero due giocatori italiani, nel 2017 con Luca Nardi e Lisa Pigato. Tuttavia, almeno a giudicare dai numeri il record sembra in forte pericolo quest’anno, visto che sia nel tabellone maschile sia in quello femminile sono italiani 12 dei 16 nomi rimasti in corsa. Ancora prima del secondo turno c’è già da ambo le parti la certezza di uno dei nostri in semifinale, ma il trend suggerisce di non accontentarsi e puntare ancora più in alto, perché gli azzurrini sono molti e giocano alla grande, come ribadito da un martedì che ne ha visti numerosi fra i protagonisti. Fra le ragazze hanno vinto in quattro delle nostre, a partire dalla milanese Beatrice Vittoria Gatti che non solo ha spedito subito a fare le valigie la terza testa di serie Lara Linder, austriaca, ma l’ha fatto senza lasciarle nemmeno un game in un incontro dominato dalla prima all’ultima palla. Già fuori fra le prime favorite del seeding anche la numero 4 del tabellone Bianca Baroglio, sconfitta in tre set in un derby italiano dalla monzese Vittoria Medina. Fra le azzurre avanti anche Francesca Borreani e Beatrice Cocomazzi (in rimonta contro Francesca Paoletti Agosti), mentre si sono arrese Mavero e Maffi, battute rispettivamente dall’austriaca Soier e della rumena Dumitru.
Nel tabellone dei “boys”, invece, il protagonista azzurro di giornata è stato Lorenzo Elia, in gara con una wild card. In apertura di programma, sul Centrale, il giovane classe 2008 della provincia di Savona ha fatto fuori in due comodi set il russo Alexander Burmakin, quarta forza del tabellone, imponendosi per 6-3 6-1. Promosse, invece, le altre due teste di serie impegnate martedì, ma è stata durissima per entrambe. Il polacco Maksymilian Kwiatkowski (2) ha sconfitto per 3-6 6-2 6-3 Martino Scotuzzi e mercoledì sarà l’avversario di Giovanni Enrico Boi (6-4 6-2 a Mattia Cona), mentre lo spagnolo Adrian Oltean Achacollo (3) ha impiegato quasi cinque ore per vincere un duello di rara intensità contro il veronese Petar Ciangherotti, campione italiano under 14 in carica. Dopo aver vinto il primo set e ceduto il secondo al tie-break, l’azzurro è arrivato a condurre per 5-2 nel terzo, con un match-point a disposizione, ma si è spento sul più bello finendo per cedere cinque giochi di fila. Per l’Italia, avanti anche Michele Maniglia e Mattia Logrippo, entrambi a segno in dei derby. Mercoledì a Crema si parte alle 8.30 del mattino: in programma tutti i match di secondo turno maschili e femminili, seguiti dai quarti di finale dei doppi. Ingresso gratuito.
RISULTATI
Singolare maschile. Primo turno: Elia b. Burmakin 6-3 6-1, Oltean Achacollo (Esp) b. Ciangherotti 4-6 7-6 7-5, Boi b. Cona 6-4 6-2, Kwiatkowski (Pol) b. Scotuzzi 3-6 6-2 6-3, Maniglia b. Tartoni 6-0 6-0, Logrippo b. Fiocchi 6-1 6-2.
Singolare femminile. Primo turno: Soier (Aut) b. Mavero 6-3 6-2, Borreani b. Ughi 6-3 6-4, Medina b. Baroglio 6-4 3-6 6-2, Cocomazzi b. Paoletti Agosti 0-6 6-1 6-3, Gatti b. Linder (Aut) 6-0 6-0, Dumitru (Rou) b. Maffi 6-3 6-3.
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