Un ‘sogno americano’ fatto di tanto tennis ma non solo. Ci sono anche lo studio nei college degli States e la voglia di costruirsi un futuro nella “terra delle opportunità” per antonomasia tra le motivazioni che spingono i ragazzi a scegliere di studiare e giocare negli Stati Uniti. Un sogno che passa dalla Milano Tennis Academy, per filosofia ‘fondativa’, ma anche per stretta attualità. Perché l’accademia di Milano 2 (Segrate) ha ospitato nei giorni scorsi il torneo Open “StAR showcase”, alla sua seconda tappa italiana dopo quella romana di metà luglio. In questo modo, la MTA ha offerto un’altra straordinaria opportunità ai propri allievi, ma anche a tanti ragazzi provenienti da tutto il Nord Italia. Quale? Quella di mettersi in mostra e di incontrare i coach dei college provenienti dagli Stati Uniti, per farsi conoscere dagli addetti ai lavori d’Oltreoceano e per conoscere meglio il progetto di sport e studio negli USA. “Un’esperienza che mi ha cambiato la vita”, come testimonia a bordo campo Giorgia Pozzan, milanese doc che si è laureata in sociologia e criminologia all’università di Houston in Texas e che oggi ricopre l’incarico di Head Coach alla McNeese State University, in Louisiana. Scelta che, peraltro, ha già compiuto un’altra Giorgia: la maggiore delle sorelle Pigato, 19enne bergamasca di casa proprio alla MTA che ha deciso di volare in Florida per studiare Business alla Lynn Univeristy grazie a una borsa di studio conquistata proprio con i risultati sul campo da tennis. E hanno già scelto la via degli States altri atleti MTA come Ariella Curci, Matteo Gostoli e Giovanni Zaiti. Giocatori che nei prossimi mesi metteranno la racchetta in valigia e voleranno al di là dell’Atlantico per diventare studenti-atleti.
“Come Milano Tennis Academy abbiamo avviato da tempo collaborazioni con alcune agenzie del settore – spiega coach Ugo Pigato – proprio per consentire a ragazzi e ragazzi che stanno per sostenere la maturità o che l’hanno appena sostenuta di fare esperienze di studio e sport all’estero. Lo abbiamo detto fin dal primo giorno – sottolinea -: il compito principale della MTA è di occuparsi di persone prima ancora che di tennisti. Ed è esattamente quello che stiamo facendo. Ecco perché quando StAR ci ha proposto di organizzare una manifestazione di questo tipo in Italia abbiamo subito preso la palla al balzo”, chiude Pigato, titolare della MTA insieme a Pier Carlo Guglielmi. Il torneo ‘showcase’, che ha visto scendere in campo 16 ragazzi e 16 ragazze, è stato vinto dal torinese Edoardo Cecere, nel tabellone maschile (6-3 6-2 in finale su Lorenzo Favero), e da Rachele Zingale, del Club Tennis Ceriano (6-4 6-1 in finale su Martina Zara). Al di là dei risultati, però, è stato soprattutto un modo per prendere contatto con coach e filosofia USA. Il sogno americano è sempre di casa alla Milano Tennis Academy.
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