Mentre il circuito maggiore si trova nel periodo di transizione tra l’erba londinese e il cemento a stelle e strisce, le squadre di serie A1 italiane maschili e femminili si preparano a lottare per il titolo di campioni azzurri. Sono stati infatti pubblicati in questi giorni i sorteggi per i gironi e le giornate che vedranno impegnate 8 squadre maschili e 8 femminili. In particolare in ambito femminile i due gironi hanno già delle pretendenti alla finale, con il TC Genova favorito nel primo girone e il TC Prato nel secondo. A mettere i bastoni tra le ruote alle due finaliste della scorsa stagione vi sono però diverse squadre che uniscono l’esperienza delle veterane alla freschezza delle nuove giovani leve.
PRIMO GIRONE
Oltre al già citato TC Genova, vincitore nel 2014 e finalista nel 2016, vi sono il TC Parioli, L’U.S.D. Tennis Beinasco e L’A.S. Dilettantistica TC Cagliari.
Come lo scorso anno, il TC Genova può contare sul binomio Brianti-Samsonova -rispettivamente 37 e 18 anni- mentre non potrà contare su Alice Balducci, quest’anno al CA Faenza. Al suo posto due ragazze straniere, Elixane Lechemia (francese numero 402 WTA, nessun titolo conquistato in stagione) e Bibiane Schoofs (olandese numero 290 del mondo con un best ranking di 142 e un titolo Itf da $25.000 conquistato nel 2017). A completare la squadra due giovani U18 come Ivaldi e Ginocchio, entrambe classificate 2.4.
Squadra decisamente ostica per le già vincitrici liguri sarà il tennis Beinasco, guidato dalla punta di diamante grezzo Rebecca Sramkova, giocatrice slovacca classe 1996 che nello scorso febbraio aveva guidato, insieme a Daniela Hantuchova, la squadra slovacca di Fed Cup alla vittoria sulla nazionale azzurra, battendo a suon di vincenti Errani e Schiavone su terra rossa -italiana per giunta-. La ventenne dalla bionda coda di cavallo sembra dunque esaltarsi nelle competizioni a squadre a potrebbe essere un tassello fondamentale per il Beinasco. Accanto a lei vi sono l’ungherese Jani e le azzurre Gatto-Monticone e Di Sarra, giocatrici più navigate e con maggiore esperienza sul campo. Particolarmente interessanti sono anche le presenze in squadra di Federica Rossi e Giulia Pairone; sarà difficile vederle in campo, ma essere già in una squadra di A1 quando si è così giovani può fare solo bene.
Squadra potenzialmente molto forte è anche quella del TC Parioli, guidato sulla carta dal nome di Roberta Vinci ma che in modo più realistico può contare su Martina Caregaro, Martina di Giuseppe, Nastassja Burnett e Beatrice Lombardo. Potrebbe essere schierata anche Greta Arn, una delle giocatrici più “anziane” del circuito. Intrigante quanto difficile sarebbe vedere in azione Martina Biagianti, anch’essa giovanissima ma con un peso di palla nettamente superiore alla sua categoria.
A chiudere il girone vi è poi il TC Cagliari, non particolarmente quotato per il passaggio alle fasi finali. Giovine, Matteucci, Floris e Ferrando dovrebbero essere le giocatrici da schierare, con maggiore interesse verso quest’ultima, giocatrice dall’ottimo potenziale ancora da mettere in atto. La più giovane della squadra è Dessolis, under 16, eventualmente quinta giocatrice per classifica.
SECONDO GIRONE
È inevitabile considerare il TC Prato come la squadra favorita del girone visti i trionfi del 2013, 2015 e 2016. L’anno scorso in finale a portare i tre punti della vittoria furono Camerin e Dentoni mentre l’unica sconfitta arrivò da Martina Trevisan, battuta al terzo set da Alberta Brianti. Saranno ancora loro tre a portare in alto il nome del circolo insieme a Lucrezia Stefanini (classe 1999) e ad uno splendido vivaio composto da Piccinetti, Peoni, Bellini e Serafini. Se da una parte è vero che per Maria Elena Camerin gli anni passano e Corinna Dentoni fatica a trovare continuità, quella di Prato è una squadra che si è sempre mostrata particolarmente unita. Inoltre nel frattempo Martina Trevisan sembra aver fatto un netto ulteriore salto di qualità che la sta lanciando verso le prime 100 giocatrici al mondo e verso il circuito maggiore.
Impedire alla squadra toscana di suggellare il terzo sigillo consecutivo sarà un’impresa ma le pretendenti non si tireranno indietro; saranno lo Sporting di Torino, il CA Faenza e il TC Ceriano a sfidare la tradizione.
Lo Sporting di Torino sembra al momento la squadra meno accreditata per compiere l’impresa; con la partecipazione di Karin Knapp in forte bilico -e anche se potesse scendere in campo le sue condizioni sarebbero tutte da verificare- la squadra è nelle mani di Rosatello, Zmau e la greca numero 467 WTA Papamichail.
Qualche piccola chance in più sembra averla il C.A. Faenza, guidato da Alice Balducci e Camilla Scala (particolarmente in crescita negli ultimi mesi). A completare la squadra vi sono Agnese Zucchini, Chiara Arcangeli e Giulia Pasini.
Vi è infine il CT Ceriano, anch’esso con basse probabilità di qualificazione. Anne Schaefer, Alice Moroni, Valeria Prosperi, Gloria Stuani e Conny Perrin sono le titolari di squadra, con la svizzera come arma fondamentale per provare a fare un grande colpo. Da notare che il CT Ceriano è l’unica squadra a giocare su resine sintetiche e non su terra.
La competizione inizierà il 15 ottobre con il TC Parioli e il Tennis Beinasco che ospitano rispettivamente il TC Genova e il TC Cagliari per quel che riguarda il primo girone. Per il secondo invece sono lo Sporting e il CA Faenza ad ospitare TC Prato e CT Ceriano. Le prime due classificate per ogni girone si qualificano per le semifinali e si guadagnano di diritto un posto in serie A1 anche per la prossima stagione. Le squadre classificate al terzo e al quarto posto di ogni girone si giocano invece la permanenza in A1 nel 2018 con una sfida di play off.