Anche nel 2018 il Tennis Club Crema giocherà il Campionato nazionale di Serie A1. Per poter festeggiare il verdetto ci sono voluti i play-out, ma la sensazione era che il team lombardo meritasse qualcosa in più, e la doppia sfida contro il Tennis Club Pistoia l’ha confermato. I ragazzi capitanati da Armando Zanotti avevano costruito un buon 90 per cento della salvezza nella trasferta di domenica 26 novembre, sconfiggendo i toscani per 5-1. E sette giorni più tardi hanno completato l’opera. Per chiudere i conti bastavano due punti, e sui campi di Via del Fante i due punti non si sono fatti attendere, arrivando già nei primi incontri di giornata. Merito dei due giovani Alessandro Coppini e Filippo Mora, diventati il simbolo della salvezza dei cremaschi. All’andata il milanese e il bergamasco, entrambi classe 1998, avevano conquistato sia i rispettivi match di singolare sia il doppio, e nel duello di ritorno si sono confermati. Mora ha firmato l’1-0 superando per 6-4 6-0 Lorenzo Vatteroni e, pochi minuti più tardi, il Palatennis ha potuto applaudire anche il successo di Coppini. La sua vittoria per 6-1 6-3 ai danni di Tommaso Brunetti ha messo la parola fine sul campionato dei cremaschi, rendendo vani i due singolari successivi, Ungur-Vavassori e Golubev-Virgili. Il giudice arbitro li ha comunque messi in campo, ma la festa era già scattata ed entrambi i padroni di casa si sono ritirati nelle battute iniziali, raggiungendo i compagni per i festeggiamenti.
“Sono molto soddisfatto – ha detto capitan Zanotti – delle prove di Mora e Coppini. Avevano una bella responsabilità e hanno risposto alla grande, vincendo sempre sia all’andata sia al ritorno. A differenza del match d’andata, il Tc Pistoia ha provato a invertire il numero 3 e il numero 4 (possibile perché Brunetti e Vatteroni hanno la stessa classifica, ndr), ma i nostri ragazzi si sono fatti trovare pronti, vincendo entrambi in due set”. Per Crema va in archivio un campionato comunque positivo, con l’obiettivo salvezza raggiunto ma anche con un pizzico di rammarico perché si poteva arrivare più in alto. “Partendo in un girone con Tc Prato e Tc Parioli – spiega Zanotti -, il nostro obiettivo era questo. Poi durante il cammino c’è stata anche la possibilità di ambire a qualcosa in più, ma la Serie A1 è così. Basta perdere una partita e ci si ritrova a dover aggiustare il tiro. L’importante è che ci siamo ben comportati contro Pistoia, giocando un grande match all’andata che ci ha spianato la strada”. Sì, verso un altro anno di Serie A1.
GARA DI RITORNO (Crema, 3 dicembre)
Tennis Club Crema vs Tennis Club Pistoia 2-2
Mora (C) b. Vatteroni (P) 6-4 6-0, Coppini (C) b. Brunetti (P) 6-1 6-3, Virgili (P) b. Golubev (C) 1-0 ritiro, Vavassori (P) b. Ungur (C) 1-1 ritiro.
GARA D’ANDATA (Pistoia, 26 novembre)
Tennis Club Pistoia vs Tennis Club Crema 1-5
Coppini (C) b. Vatteroni (P) 3-6 7-6 6-3, Mora (C) b. Brunetti (P) 6-4 6-7 6-2, Golubev (C) b. Jahn (P) 6-4 6-2, Virgili (P) b. Ungur (C) 3-6 6-3 6-4, Mora/Ungur (C) b. Brunetti/Vatteroni (P) 6-1 7-5, Coppini/Golubev (C) b. Jahn/Virgili (P) 6-4 6-4.
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