Anche quest’anno la serie A1 di tennis è ormai alle porte, con 16 squadre bene attrezzate che si daranno battaglia nei mesi di ottobre e novembre per succedere nell’albo d’oro dei campioni d’italia a squadre al Park Genova, che l’anno scorso sconfisse per 4-2 in una equilibratissima finale il T.C. Italia di Forte Dei Marmi.
Prima di analizzare i gironi però è d’obbligo una breve spiegazione del regolamento per i non addetti ai lavori: le 16 squadre verranno divise in 4 gironi da 4 squadre con partite di andata e ritorno, dopodichè le 4 squadre prime classificate disputeranno un tabellone ad eliminazione diretta con semifinali con formula andata/ritorno e la finale secca in campo neutro. Le squadre seconde classificate resteranno invece in serie A1 senza disputare ulteriori incontri, mentre le terze e quarte classificate disputeranno uno spareggio incrociato con una squadra di altro girone andata/ritorno per non retrocedere in serie A2, con ritorno in casa della terza classificata.
Rispetto all’edizione 2016 vi è stato però un importante cambio regolamentare nella composizione delle squadre, poiché viene mantenuto l’obbligo del doppio vivaio ma vi è l’abolizione dei giocatori 8+, ossia un giocatore che sia tesserato ininterrottamente da 9 anni in quel circolo. Ogni circolo deve quindi schierare, sia in singolare che in doppio, almeno due giocatori del vivaio (cioè che siano stati tesserati almeno due anni nel settore giovanile) ma che siano anche under 30 (massimo classe 1987 per fare chiarezza).
Dopo questo breve excursus regolamentare possiamo iniziare una breve analisi dei gironi:
GIRONE 1
Nel girone 1 si prospetta una lotta a 3 per la prima posizione, con in vantaggio il TC Palermo 2, che può contare su una squadra fortissima se al completo, con gli argentini Velotti e Olivo, quest’ultimo con passaporto italiano (ricordiamo che ogni domenica può essere schierato un solo straniero), il belga De Greef , lo spagnolo Taberner, e due vivai eccellenti come Marco Cecchinato in primis ed Antonio Campo.
Di tutto rispetto anche la compagine del TC Genova, con numerosi giocatori molto forti, come il top 100 francese Robert, l’ungherese Fucsovics, lo spagnolo Ramirez Hidalgo e il nostro Eremin. Completano la squadra come vivai il 2.2 Francesco Picco, con un passato da top 500, e il 2.4 Matteo Siccardi.
Molto ostico soprattutto negli incontri casalinghi anche il CT Maglie, squadra solida e composta da numerosi stranieri come il tedesco Torebko, il cileno Podlipnik-Castillo e il francese Jankovits, oltre al nostro Erik Crepaldi. Due pugliesi doc come Giorgio Portaluri e Francesco Garzelli compongono i due vivai di una squadra decisamente da non sottovalutare.
Un gradino al di sotto delle compagini già citate il TC Sinalunga, abbastanza penalizzato con la nuova regola dei vivai, inferiori almeno in termini di classifica rispetto alle squadre già citate. Lo slovacco Kovalik e il polacco Majchrzak, oltre a Pietro Licciardi e a Christian Perinti sono ottimi giocatori ma l’impressione è che il gap sia troppo da colmare.
GIRONE 2
Girone di lusso il gruppo 2, con due pretendenti al titolo come il Canottieri Aniene e il Park Genova campione uscente a contendersi il predominio del girone. Leggermente favorito l’Aniene se non l’altro per l’eccellente qualità dei propri vivai ( i fratelli Berrettini e Caruana su tutti), oltre a Quinzi, Cipolla e Bolelli, ma il Park Genova risponde dal canto suo con un organico all’altezza, con Fognini, Giannessi e Arnaboldi, oltre ai vivai Mager, Prevosto e Sorrentino.
Ottima squadra anche quella del C.T. Palermo, formata quasi esclusivamente da siciliani, eccetto lo svizzero Margaroli. Caruso, Fortuna, Giacalone e Trapani sono una squadra ostica per chiunque da affrontare specialmente in trasferta.
Leggermente più indietro, almeno sulla carta, il T.C. Pistoia, se non altro per i propri vivai, di classifica un po’ inferiore a quelli delle altre tre squadre, anche se il tedesco Jahn, Virgili, Vavassori e Prader possono assolutamente dire la loro.
GIRONE 3
Girone estremamente equilibrato il gruppo 3, con 4 squadre pronte a darsi battaglia fino all’ultimo con compagini molto equilibrate fra di loro. Intelligente la strategia del TC Italia, la squadra sicuramente più penalizzata dalle regole nuove: non potendo più contare su Marrai e Trusendi , hanno tesserato il promettente under 16 Marco Furlanetto, oltre al giovane 2.5 Graziani. Il resto della squadra è come sempre di ottimo valore, con Lorenzi, Cervantes, Struff, Volandri e Donati.
Strategia simile a quella adottata dal CT Massalombarda, con vivai i giovani Rottoli, Ramazzotti e De Bernardis, e come giocatori “extra vivaio” Fabbiano, Gaio, Travaglia, Lopez Perez e Menendez.
Squadra molto equilibrata a livello di classifiche il Due Ponti di Roma, comandata dall’ex top 30 azzurro Potito Starace, e che prosegue con i 2.3 Di Meo, Teodori e Abbruciati, questi ultimi due del vivaio.
Compagine insidiosissima invece il T.C. Schio, soprattutto per via del velocissimo campo casalingo, ma che paga sicuramente dazio dal lato dei vivai, ma gli extra vivaio Giustino, Zemlja, Oswald e Riccardo Ghedin sono da prendere con le molle soprattutto in casa.
GIRONE 4
Il girone 4, anch’esso di ottimo valore, vede leggermente favorito il T.C. Prato, con un’ottima squadra se al completo, con Sonego, il ceco Mertl, e Trevisan e Stefanini del vivaio, oltre a Donato e Iannaccone.
Molto buono anche il Parioli, con Bedene, Zekic, Pavic e Fago, oltre a Moroni e ai fratelli Bessire del vivaio.
Il veloce indoor dell’ATA Battisti Trento può essere un bel grattacapo per molte squadre, con Kamke, Bellotti, Grigelis e Riba tesserati da molti anni, anche se i giovani locali del vivaio sembrano a livello di classifiche leggermente al di sotto delle altre squadre.
Chiude il gruppo 4 il T.C. Crema, che può contare su una squadra solida composta da Golubev, Ungur, Frunza e Sinicropi, oltre ai vivai Coppini e Mora.