(Luca Vanni – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
L’Empire non è riuscito ad aggiudicarsi la prima vittoria stagionale, contro un Castellazzo Parma orfano di Jean-Renè Lisnard, alle prese con una fastidiosa pubalgia. Il match è finito 3-3, anche se un po’ di sfortuna di è accanita sulla squadra romana, che ha visto Ghedin, in preda ai crampi, ritirarsi durante il suo match di singolare. Eroe di giornata, per Parma, è stato invece Luca Vanni, che ha portato a casa due punti molto importanti. Ma andiamo, con ordine, ad analizzare l’incontro
Diego Veronelli b. Matteo Colla 63 62
Match a senso unico. Colla, in allenamento, era parso in ottima forma e ci si aspettava sicuramente un match più equilibrato. Veronelli, senza faticare troppo, si è portato avanti 4-0 nel primo set, prima di chiudere 63 e 5-1 nel secondo, prima di subire una timida rimonta del giocatore di Parma. Diego non ha giocato un match spettacolare, ma è stato concreto nelle fasi importanti dell’incontro, correndo e sudando quando è stato necessario. Veronelli ha la ferma intenzione di tornare nel circuito il prossimo anno e per lui questa serie A è fondamentale per ritrovare il giusto ritmo partita. In più l’argentino è apparso molto attaccato alla manifestazione, vincendo anche il doppio.
Giulio Di Meo b. Giuseppe Montenet 63 64
Giulio Di Meo, in casa, è praticamente imbattibile. Dopo la splendida rimonta della settima scorsa contro Andrea Arnaboldi, Giulio ha sconfitto, non senza qualche patema nel finale, Giuseppe Montenet (top-700 nel 2001, oggi 33enne). Giulio ha condotto con tranquillità sino al 63 41, quando Montenet ha tentato la rimonta, recuperando il break di svantaggio (4-4). Giulio si è concentrato nuovamente negli ultimi due giochi, molto combattuti, chiudendo il match e portando il secondo punto all’Empire.
Alberto Brizzi b. Riccardo Ghedin 16 62 20 rit.
Riccardo Ghedin, sulla terra piuttosto veloce del circolo Empire, ha giocato un primo set pressoché perfetto, fatto si serve and volley e accelerazioni con il rovescio lungolinea. Ghedo è venuto spesso a rete anche sulla seconda palla, dimostrando di possedere un servizio davvero di alto livello. A rete gioca benissimo e anche il diritto sembra essere migliorato notevolmente. Riccardo è salito 2-0 anche nel secondo set, con Brizzi molto nervoso che non riusciva ad entrare in partita, infastidito dai colpi senza peso del romano. Sul 2-2, dopo che Alberto aveva recuperato il break nel secondo parziale, Ghedin ha iniziato a sentire dolore al polpaccio destro. I crampi (Riccardo veniva da una lunga trasferta americana e da un viaggio in aereo di 13 ore che di certo non ha aiutato la muscolatura). Riccardo ha provato a giocare ma non riusciva più a correre. Da sottolineare come nel secondo set Ghedin abbia giocato ovviamente a braccio sciolto, mettendo ancora più in risalto le potenzialità del diritto, che quando viene giocato piatto diventa un colpo più che interessante. Brizzi non ha giocato un buon match, anche se nel secondo set si era messo a lottare punto su punto.
Luca Vanni b. Jan Minar 64 06 75
Partita folle se ce n’è una.. Primo set abbastanza equilibrato, con Vanni che, servendo molto bene e rispondendo in maniera incisiva, ha chiuso 64. Nel secondo invece Minar ha iniziato, grazie al suo gioco offensivo dotato di tutti colpi piattissimi, ha tirare solamente vincenti, con Vanni impotente. Risultato 60 per il ceco dell’Empire, che si è presentato con i favori del pronostico al terzo set; ed in effetti Minar ha brekkato Vanni, portandosi a servire per il match sul 5-3. Qui Vanni ha iniziato a lottare su tutti i punti e Minar si è innervosito per l’occasione sprecata. Vanni, che in questa stagione per vari motivi ha raccolto davvero poco, al momento del match point si è lasciato andare ad un urlo liberatorio, mentre Minar scagliava la racchetta verso la panchina, giustamente irritato per l’occasione mandata in fumo. Complimenti comunque a Vanni, per la bella rimonta finale.
Qui di seguito tutti i risultati della giornata, compresi i doppi che hanno sancito il definitivo 3-3:
Empire SSD Roma – Castellazzo Tennis Club 3-3
Giudice arbitro: Alberto Cassandra; arbitri: Ruth Concas, Lidia Avena, Domenico Lucci
Brizzi (C) b. Ghedin (E) 16 62 2-0 ritiro
Vanni (C) b. Minar (E) 64 06 75
Di Meo (E) b. Montenet (C) 63 64
Veronelli (E) b. Colla (C) 63 62
Di Meo/Veronelli (E) b. Montenet/Colla (C) 36 63 10-5
Brizzi/Vanni (C) b. Luddi/Minar (E) 62 61
(Giulio Di Meo – Foto Nizegorodcew)
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