(Flavio Cipolla – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Questa mattina ci siamo recati al circolo Canottieri Aniene per seguire la prima giornata della Serie A Maschile. Preso atto, ascoltando tutti gli addetti ai lavori, che le nuove regole sono state da tutti definite “assurde”, siamo giunti ai campi mentre stavano per iniziare i secondi incontri. I primi due match avevano sancito il punteggio provvisorio di 1-1. Vincenzo Santopadre, in forma smagliante, aveva infatti superato Van Scheppingen 62 62, mentre Sarnico aveva conquistato il primo punto della giornata grazie alla bella vittoria di Marco Pedrini su Marcelo Charpentier per 64 64. Al nostro arrivo era appena sceso in campo Flavio Cipolla, reduce da tre giorni di seri problemi fisici (Flavio si è dovuto addirittura recare al pronto soccorso a Tarragona durante il torneo challenger spagnolo), contro l’ostico australiano Joseph Sirianni. Flavio, che stamattina sembrava essersi quasi del tutto ripreso dai malanni “iberici”, è partito sottotono, ma gran parte del merito va dato a Sirianni, che ha disputato un primo set sontuoso. Grazie al proprio straordinario rovescio ad una mano (l’accelerazione in lungolinea è impressionante), il giocatore di Sarnico ha dominato il primo parziale, tirando vincenti su vincenti ed imponendosi 63. Nel secondo parziale è invece partito meglio Flavio che, grazie anche ad alcuni buoni consigli di Stefano Cobolli, presente sulla panchina dell’Aniene, si è portato avanti di un break (3-1). Nonostante alcuni problemi al servizio, Flavio ha servito per il set sul 5-4 e, seppur rischiando qualcosa, ha portato a casa il parziale. Il terzo set ha visto partire benissimo Cipolla che, aiutato anche dall’incitamento del pubblico di casa, si è portato 5-1, grazie ad alcuni colpi di tocco a lui consoni. Sirianni ha sofferto molto la palla lavorato sul diritto e quella molto alta e con poco peso sul rovescio. Flavio ha perso uno dei due break di vantaggio, ma ha chiuso nel gioco successivo, strappando nuovamente la battuta all’australiano.
(Alberto Giraudo – Foto Nizegorodcew)
Contemporaneamente Alberto Giraudo stava cercando di trovare le giuste contromosse per scardinare la ragnatela tessuta da quel maestro della tattico che è Alessio Di Mauro. Il siciliano è in un cattivo momento di forma e non sembra essere in grande fiducia. Il primo set è scivolato via piuttosto velocemente in favore del rappresentante di Sarnico (63), mentre nel secondo Di Mauro è salito di tono, approfittando anche degli errori del torinese. Il terzo set è stata invece una vera battaglia, con Giraudo che ad inizio parziale ha annullato tre palle break molto pericolose. Salito poi sul 5-4 e servizio, Giraudo ha chiuso il match, realizzando la grande sorpresa della giornata. Successivamente si sono disputati i due doppi, che hanno sancito il definitivo 3-3. Dennis Van Scheppingen e Joseph Sirianni hanno lasciato poco scampo a Flavio Cipolla e al polacco Panfil, mentre Santopadre e Di Mauro hanno superato Pedrini e Giraudo.
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