Sarà il Park Tennis Genova, campione d’Italia nel 2016, l’avversario del Tennis Club Crema nella semifinale della Serie A1 2020. È il verdetto del sorteggio tenutosi martedì, in cui l’urna non ha sorriso alla formazione lombarda, che si è guadagnata un posto fra le migliori quattro d’Italia per la terza volta negli ultimi otto anni, dopo le edizioni 2013 e 2016. Con tre delle big del torneo fra le papabili avversarie, non c’era da aspettarsi nulla di semplice, ma la formazione genovese è senza dubbio la più pericolosa del lotto. Fra i team primi classificati, quello ligure è stato il migliore: ha dominato il girone 2 con tre successi e vanta una rosa di altissimo livello, guidata da due top 100 Atp: lo spagnolo Pablo Andujar, numero 53 della classifica mondiale, e Gianluca Mager, numero 79 e schierabile in qualità di elemento del vivaio. Dietro di loro Alessandro Giannessi (160), il davisman Simone Bolelli e la stellina – anche lui del vivaio – Lorenzo Musetti, che promette grandi cose e ad appena 18 anni è già lanciatissimo nel mondo dei pro. Affrontarli senza Paolo Lorenzi e Adrian Ungur (che non avendo giocato alcun incontro del girone non possono essere schierati nei play-off) sarà ancora più difficile, ma con quattro singolari e due doppi non è mai detta l’ultima parola. Specialmente in una stagione che ha già visto i ragazzi capitanati da Armando Zanotti firmare sorprese a ripetizione.
L’incontro di andata si giocherà al Tennis Club Crema domenica 26 luglio (a porte chiuse, come da protocollo governativo per gli eventi sportivi), mentre la gara di ritorno sarà disputata sette giorni più tardi nella Città della Lanterna. In palio un posto per la finale, in programma giovedì 13 agosto sulla terra del Tennis Club Todi, in Umbria. “Abbiamo pescato l’avversaria con la formazione più compatta – il commento di Stefano Agostino, presidente del Tennis Club Crema –, e ci aspettano due sfide molto complicate. Conosciamo bene il valore dei giocatori del Park, che può contare su tanti tennisti già affermati e anche su uno dei giovani più forti al mondo. Significa che vedremo sui nostri campi dei match di altissimo livello. Purtroppo anche questo incontro si giocherà a porte chiuse, ma il regolamento non lascia spazio a interpretazioni. Quest’anno è così – chiude –, e noi ci teniamo al rispetto delle regole”. Vorrà dire che Golubev, Sinicropi, Vincent Ruggeri e Bresciani proveranno a vincere anche per tutti coloro che stavolta non potranno essere sugli spalti a sostenerli.
Leggi anche:
- None Found