Inizia oggi ufficialmente l’avventura di Fabio Colangelo su Spazio Tennis. Dopo aver collaborato nella lettura tattica dei match degli azzurri nelle grandi competizioni, Congy ha deciso di curare una propria rubrica. Scofield’s Corner si occuperà di analizzare, ogni martedi, i tornei della settimana precedente (Atp, Challenger e Futures), soffermandosi in maniera particolare sui tennisti italiani che si metteranno maggiormente in luce. L’angolo di Colangelo vi porterà ad avere una visione privilegiata (dall’interno) del mondo dei tornei “minori”, che poi tanto minori non sono.. Venite a commentare questo articolo e, se avete domande per Congy, non siate timidi..
(Alessio Di Mauro – Foto Nizegorodcew)
I PUNTATA
di Fabio Colangelo
Challenger Milano e il trionfo di Alessio Di Mauro
Ho visto fin troppo da vicino Alessio durante la sua avventura a Milano; questo mio malgrado, dato che sono stato sconfitto al primo turno proprio dal tennista siciliano. A mio avvio Alessio non ha espresso il suo miglior tennis nell’arco del torneo, ma è stato solidissimo in tutte le partite. Non ha perso alcun set ed ha meritato ampiamente il titolo, dimostrando grande intelligenza, tennistica e non. Di Mauro è stato sicuramente il giocatore maggiormente penalizzata dal problema scommesse dello scorso anno, ma sono sempre stato convinto che sarebbe tornato sui suoi livelli. Purtroppo, per via del suo tennis, è sempre stato sottovalutato; ma sulla terra rimane durissimo da battere per chiunque. Personalmente spero proprio che possa rientrare nei primi 100, anche se è molto difficile; sarebbe la giusta ricompensa per l’ingiusta squalifica e per tutti i sacrifici fatti in questi anni. Ale è veramente l’esempio da seguire per tutti i giovani. La sua tenacia e la sua costanza sono splendide. Quando smetterà, potrà diventare un bravissimo allenatore; legge benissimo tutte le situazioni di gioco e sa come si fa per arrivare a certi livelli. E questo non è poco!
Filo, manca solo la fiducia!
Filippo Volandri ha perso in semifinale proprio contro Alessio Di Mauro, dopo aver recuperato un match praticamente perso contro Naso al secondo turno. A Filo manca solamente la fiducia, che arriverà solamente dopo aver giocato e vinto un buon numero di incontri. La condizione fisica è buona e mi sembra che i problemi al ginocchio siano superati. Il rovescione è sempre il solito. Credo sia solo questione di tempo; ritroverà la fiducia che ha perso a causa dell’ingiusta squalifica (nonostante l’assoluzione successiva). Una volta ritrovata la serenità, tornerà ai suoi livelli.
Giallo e la falsa partenza
Gianluca Naso sta giocando molto meglio rispetto ad inizio anno. Nel match di secondo turno, Volandri gli ha annullato tre matchpoint di cui uno grazie ad un numero incredibile. Se avesse vinto quel match, probabilmente sarebbe arrivato sino alle semifinali e sarebbe stato importantissimo per il morale. In questi mesi, nonostante i risultati negativi, Giallo è stato sempre molto motivato. In teoria è un’ottima cosa, anche se potrebbe creargli troppo pressione in campo. Forse questa potrebbe essere una delle cause che l’hanno bloccato ad inizio stagione; si aspettava di vincere subito ed invece la sua è stata una falsa partenza.
Del Bonis, talento e maturità
Uno dei giovani stranieri che maggiormente mi ha impressionato è stato l’argentino Federico Del Bonis. In qualificazioni non ha espresso un grandissimo tennis, ma nel main draw il suo livello è cresciuto, tanto da raggiungere le semifinali. Del Bonis ha dimostrato un ottimo gioco e soprattutto una maturità non comune per un ragazzo di 19 anni.
Itf Castelfranco e la vittoria di Adam Kellner
Il torneo è stato vinto dall’ungherese Adam Kellner, sassatore furibondo classe 1986, che ha già vinto tre futures in questo 2009. Ho visto giocare Kellner due anni fa, quando superò Crugnola nelle qualificazioni di Olbia. Sembrava quasi un socio per via di alcuni chili di troppo, ma tirava veramente molto molto forte. Non lo vedo da allora, ma credo che sia diventato fisicamente più atleta, cosa che spiegherebbe il salto da numero 1000 a numero 400.
Antonio Comporto e Marco Viola
Comporto e Viola sono due dei tennisti più in forma di questo periodo, per quanto riguarda il circuito futures. Comporto è sempre molto solido e costante, fattore determinante per i 10.000$ estivi in Italia. E’ giovane, umile e ha grande vogli, anche se deve limare alcuni difetti tecnici per poter salire di livello. Marco Viola ha sempre giocato bene a tennis. Ha uno stile che mi piace molto, sempre in spinta. Finalmente ha iniziato a limitare gli errori e le conseguenze positive si stanno vedendo in questi ultimi due mesi. Ha superato alcuni ottimi giocatori da futures e arriva quasi sempre in fondo ai tornei. A questo punto deve provare a salire di livello, visto che ha comunque 26 anni.
Chi è Fabio Colangelo
Fabio Colangelo nasce a Milano il 25/08/1981. Tennista professionista. Ha raggiunto la migliore classifica Atp di singolo nel 2006 (n. 415) e di doppio nel 2008 (n. 154). Ha raggiunto la migliore classifica a livello nazionale (2.1) in quattro stagioni differenti. Attualmente è classificato 2.2. Per Spazio Tennis è l’esperto per quanto riguarda la tecnica e la tattica. Si occupa anche dei resoconti dei tornei che si trova a disputare in giro per il mondo. Cura la rubrica “Scofield’s Corner – L’Opinione di Congy“
(Fabio Colangelo)
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