(Fabio Colangelo)
Il corner di oggi è stato dedicato interamente alla vicenda serie A e ai suoi “bizzarri” nuovi regolamenti..
di Fabio Colangelo
Domenica avrà inizio il campionato di serie A che sopattutto quest anno è destinato a iniziare con grandi polemiche.
Non è semplice perchè ci sarebbero mille cose da dire e da spiegare, ma cerchiamo di andare con ordine e di fare un quadro della situazione.
La nostra Serie A1 non ha mai avuto l’appeal e il prestigio della Bundesliga tedesca o della serie A1 francese, ma negli ultimi anni stava pian piano crescendo.
Tutti i migliori giocatori italiani erano impegnati e negli ultimi anni si era visto anche qualche straniero di ottimo livello, come Kohlschreiber o Gicquel. Inoltre due anni fa, tutte le settimane, su “tuttosport” e sul “corriere dello sport”, veniva dedicata una pagina alla serie A1, mentre l’anno scorso le finali sono state trasmesse interamente da Super Tennis. Tutti fattori molto utili alla propaganda del campionato e del tennis in generale.
Da quest anno invece la federazione ha iniziato a prendere dei provvedimenti a mio parere (non solo mio ma anche del 99% dei giocatori) incomprensibili che finiranno per far “morire” la serie A o comunque renderla molto poco interessante.
Mi spiego: fino all’anno scorso una squadra poteva avere in rosa fino a 10 giocatori, tra i quali doveva scegliere chi mandare in campo, ricordando sempre che SOLO uno straniero poteva essere schierato ogni domenica. Direi che per giocare 4 singolari e 2 doppi, era un numero più che accettabile, visto che non tutte le squadre potevano avere a disposizione ogni domenica tutti e 10 i giocatori. Infatti i giocatori di “elitè” hanno onerosi contratti a gettone e quindi non sono disponibili per tutte le partite, altri potrebbero essere impegnati in finali di tornei individuali (che giustamente hanno la priorità sulla serie A) e altri ancora potrebbero semplicemente essere infortunati e non poter giocare una o più domeniche.
Da quest anno il numero è stato drasticamente ridotto a 6 giocatori e sono iniziati i problemi per i circoli e noi giocatori. Per i giocatori, essendosi ridotti i posti disponibili, c’è stata più difficoltà nel trovare ingaggi, cosa che penalizza tantissimo quelli (praticamente tutti) che giocano la gara a squadre per finanziarsi l’attività internazionale. I circoli invece sono dovuti impazzire per trovare 6 giocatori disponibili a giocare tutte le partite del campionato, e ovviamente spesso hanno dovuto rinunciare ai giocatori più forti che o diventano troppo “costosi” per 7-8 partite, o comunque non davano disponibilità a giocare tutti gli incontri visto che ovviamente l’attività individuale va praticamente trascurata.
La FIT allora per “aiutare” i circoli ha inserito una regola in cui permette di schierare oltre ai famosi 6 giocatori un numero illimitato di giocatori UNDER, o di giocatori che abbiano giocato per almeno 2 anni gare giovanili per il suddetto circolo. Questa regola è stata inserita per salvaguardare i vivai dicono, mentre secondo noi i motivi sono altri…(a buon intenditore poche parole). La regola infatti sarebbe anche giusta e interessante, ma avrebbe avuto più senso dare almeno un paio d’anni di “preavviso” ai circoli nuovi o quelli con poca tradizione, i quali avrebbero potuto iniziare a investire sui giovani e sul vivaio.
Ad oggi l’unico junior che potrebbe essere competitivo in Serie A1 è Gaio e dei 14 circoli impegnati, solo due o tre hanno in rosa un giocatore (massimo due) che ha fatto attività under nello stesso circolo e nessuno di questi è un giocatore “di punta”. Direi che questo dato rende molto bene l’idea della situazione attuale.
In più sembra sicuro che dal 2010 il numero dei giocatori “non under” che si possono schierare scenderà a 5 o addirittura a 4 come è già stato fatto per le serie inferiori (altra assurdità colossale, visto che fino a quest anno in A2 o B si potevano avere anche 40 giocatori in rosa volendo). Se cosi fosse la serie A1 perderà ancora di più di interesse (e secondo me perderà anche tanti circoli), visto che, come detto, non sarà praticamente possibile vedere i migliori giocatori.
Una soluzione molto semplice, che in tanti propongono, sarebbe quella di ripristinare la formula dei due singolari e un doppio come era anni fa, ma non credo sia possibile, visto che essendoci ora un sistema di promozioni e retrocessioni, la formula dei campionati deve essere la stessa. Mi viene in mente nel calcio una squadra che ha giocato in serie B con 11 giocatori, viene promossa, e in serie A deve giocare a 7….
Questo è per avere un quadro generale di una situazione che comunque alla fine sta penalizzando tantissimo e soprattutto quei giocatori che come detto possono permettersi di giocare grazie alla serie A o B.
Proviamo a parlare ora di come dovrebbero andare le cose sul campo, ma purtroppo anche qui ci sono polemiche e problemi che rischiano di falsare pesantemente l’esito della serie A1 di quest anno. La squadra nettamente favorita è il “capri sports academy” che ha tra le sue fila Seppi, Starace, Volandri, Petrazzulo, Giorgini e Gicquel. Se consideriamo che Bolelli per i noti motivi non è tesserato e Fognini non giocherà la serie A (nonostante sia anche lui tesserato per il Capri), diventa abbastanza ovvio pensare che il titolo sarà loro, considerando che hanno già vinto gli ultimi 3 scudetti e quest anno hanno un Seppi in più. A tanti non è piaciuto il fatto che quest anno il Capri abbia “comprato” sia Seppi che Fognini dovendone lasciare comunque per regolamento uno fuori squadra, in modo da indebolire anche gli altri oltre a rinforzarsi ulteriormente. Detto che il regolamento consente operazioni del genere, ognuno può farsi un idea a riguardo.
Il problema è che questa squadra rischia seriamente di non prendere parte al campionato che inizierà tra soli 3 giorni. Il presidente della società è stato squalificato per 4 anni e multato di 95000 euro, per aver diffamato il presidente della FIT in alcuni articoli comparsi sul sito del Capri. Non mi posso assolutamente permettere di giudicare i fatti, visto che non li conosco del dettaglio. Posso solo dire di aver letto alcuni di questi articoli e onestamente, nonostante fossero chiaramente “contro” la FIT e il suo presidente, non mi sembravano cosi offensivi da portare a tale multa e squalifica.
A chi come me ne è estraneo, viene da pensare che ci sia qualcosa di più personale sotto.
Concludo dicendo che secondo me alla fine il Capri parteciperà e vincerà il titolo anche come risposta a questi provvedimenti. In attesa di capire se cambierà qualcosa,e il nostro sport verrà aiutato nella propaganda anche grazie alla serie A1.
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