Diario di Bordo da Londra 2012 (6)


(da sinistra, Torrioli, Frangilli, Galiazzo, Nespoli, Nizegorodcew)

da Londra, Alessandro Nizegorodcew

Giornata lunga, giornata intensa tra Media Centre, Casa Italia e Fulham Road. Partiamo proprio dal quartiere Chelsea, dove anche oggi è transitata la gara di ciclismo, stavolta femminile. Se ieri l’attesa era stata tranquilla, con un bel sole e chiacchiere con un vecchietto pronto tramite radio a darmi tutti gli aggiornamenti, oggi il diluvio non ha certamente aiutato (né le cicliste né me e Matteo). Telefono in una mano per il collegamento con Radio Manà Sport, telecamera nell’altra per riprendere il passaggio delle battistrada. E dopo una lunga, lunghissima passeggiata sino alla metro di Sloane Square, per poter quindi raggiungere il Media Centre e Casa Italia.

Mentre Matteo Torrioli intervista Fiona May (cercando di decifrare il suo italiano che potremmo eufemisticamente definire “poco preciso”), mi reco a Casa Italia alla ricerca di ospiti, interviste, curiosità, chi più ne ha più ne metta.

E incontriamo gli arcieri d’oro: Frangilli, Galiazzo e Nespoli con i quali scattiamo la foto d’apertura!

Diego Occhiuzzi intanto elimina Aldo Montano e, successivamente si qualifica per la finale. Ma è la semifinale a renderci sempre più popolari al Media Centre. Esultiamo al momento dell’ultima stoccata e il giornalista asiatico di fronte a noi sbuffa (anche se sbuffa maggiormente quando i colleghi sudamericani effettuano collegamento telefonici in diretta, urlando letteralmente. A me però piacciono!)

E’ tempo di una birra. Mentre ci rechiamo al pub dietro al Media Centre, Matteo mi fa notare che ci sono i cuochi di Casa Italia in pausa. Si, proprio loro, quelli che avevo conosciuto due notti prima alle 2 sul Bus numero 11 notturno. L’intervista è di livello, sentite qui:
[youtube Rnhiw9bmzHQ]

Il pranzo l’ho consumato a casa (insalata di riso) insieme a mio cugino Piero (dal quale sono ospite, forse non lo avevo ancora scritto), ma purtroppo la cena (questa volta abbiamo deciso di mangiare alle 19, come da consiglio del Sor Parretta) al Media Centre è stata inevitabile: patate, carote (insapori) e un pezzo di carne (indefinibile). Tutto sommato non malissimo… diciamo… male.

Il collega messicano ci passa una pennetta usb. Il video che ha girato sul Media Centre, nel quale ci siamo anche noi di Radio Manà Sport, è andato in onda sulla tv messicana, e lo vediamo assai compiaciuti. Spettacolare! E non dite che non stiamo portando in alto il nome di Radio Manà Sport, altro che radio “laziale”, siamo arrivati pure in Messico!

Si torna a lavorare, vari collegamenti con la radio sino a sera. Momento epico quando il buon Paolo De Grazia (colui che ospita invece il collega Matteo Torrioli) accende una sigaretta all’ospite della serata, il comico Fabrizio Fontana. Iniziamo a chiacchierare con lui, poi si avvicinano dei ragazzi con i quali Fontana comincia a parlare. Si avvicina una hostess di Casa Italia che invita i ragazzi, noi e soprattutto Fontana a “entrate che tra poco inizia lo spettacolo!“.. Fontana esterrefatto e un po’ stranito: “Ma veramente lo spettacolo lo faccio io…” Grasse risate e una piccola rosicata (di Fontana).

Dopo aver raccolto le dichiarazioni di Rosalba Forciniti (nella foto a sinistra), decido di avvicinarmi per parlarci da solo, quando riceve una telefonata speciale, per la quale mi sono emozionato anche io (sapete… da milanista): è Rino Gattuso che chiama la sua corregionale per congratularsi per il bronzo conquistato nel judo…

In attesa di Diego Occhiuzzi, che probabilmente passa per una porta secondaria e che mi sono perso, intervistiamo insieme a Matteo l’intera (o quasi) nazionale di pugilato. Approfitto per dire che il campione olimpico Roberto Cammarelle, oltre a essere gigantesco, è sempre gentilissimo e molto disponibile. Mentre Parrinello “sbrocca” perché ha sonno e non lo fanno andare a dormire, decidiamo che è ora di dileguarci. Sono le 22.45 londinesi e per una volta forse rientro a casa prima delle 24. Oggi sono veramente senza forze, ma non mi lamento. Mi rendo conto ogni giorno di più di quanto siamo fortunati a vivere questa olimpiade, seppur senza entrare nei vari stadi, arene, ecc. Il contatto con questo mondo è fantastico e ne vale davvero la pena, nonostante l’immane fatica (fisica e nervosa).

Per concludere qualche flash:

– Presente a Casa Italia quest’oggi anche Carlton Myers

– Dopo le finali del nuoto (a proposito, grande delusione a Casa Italia per i tanti tifosi che hanno seguito Pellegrini e Scozzoli sul maxi schermo dell’Auditorium), hanno continuato a mandare in onda interviste e cose inutili, quando c’era Italia Polonia di pallavolo. Sono riuscito a far mettere sul maxischermo il match. Mai l’avessi fatto, che sconfitta!

– Fuori da Casa Italia abbiamo incontrato Angelo Vicini, presidente del Comitato Olimpico Nazionale di San Marino. Volevamo intervistarlo ma… non sapevamo cosa chiedergli!


(Matteo Torrioli intervista Clemente Russo)

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