di Alessandro Nizegorodcew (inviato a Parigi)
La giornata di oggi, vissuta insieme a Virginia e (gran parte anche) con il collega Marco Mazzoni, inizia dal campo numero 10, dove in campo ci sono Flavio Cipolla e Andreas Seppi contro Ebden/Harrison. “Cipo” e Andreas a tratti giocano anche bene, ma nei momenti importanti arriva qualche errore di troppo. Harrison è la vera bilancia del match: talento di gran lunga superiore a quello di Ebden, che si limita a giocare in maniera solida. Alla fine il match termina 75 76 per il duo yankee-down-under! Flavio tra l’altro ha giocato con un fastidio all’adduttore e non era al meglio.
E’ il momento del pranzo. Insieme a Marco Mazzoni ci dirigiamo al ristorante dei giornalisti e notiamo che finalmente dovrebbe esserci qualcosa di buono: barbecue! In effetti la carne è discreta (soprattutto il pollo) e il pranzo (finamente, ripeto!) discreto.
Si va sul campo 6. Fognini sta perdendo il terzo set e ci apprestiamo a vivere il quarto. Fognini lo gioca molto bene e lo porta a casa 6-3. Nei giochi in cui è “focus” Fabio gioca davvero benissimo e fa punto in tutti i modi: volée, diritti incrociati e rovesci lungolinea. Il quinto è una vera “sudata”. Fabio va avanti di un break e sul 4-3 sale 40-0 sul proprio servizio grazie ad una palla corta vincente di rovescio dopo uno scambio infinito. Ma da quel momento arrivano due vincenti del serbo e un erroraccio di diritto di “Fogna”. E quindi arriva il break. Fognini a questo punto deve inseguire nel quinto, senza break. Va al servizio e gioca alcuni diritti (tre) incrociati tutti fuori. Arrivano due match point (non consecutivi) che Fabio annulla. Il secondo in particolare con una splendida volée smorzata di rovescio incrociata. E poi sul 6-6 un grande game di Fabio, che gli vale il break, prima di chiudere il match con il servizio a disposizione. Fabio alza le braccia al cielo, è una grande vittoria, l’ennesima a Parigi. Domani lo attende Tsonga, sul centrale, chissà mai che… Seguiamo il match con Mazzoni, Daniele Flavi (Ubitennis), Federico Ferrero e Gianni Ocleppo. Barazzutti arriva per l’ultimo game, dopo aver assistito alla rimonta della Schiavone ed è sorridente come non mai. Cinque italiani al terzo turno di uno Slam, compresi due uomini!, non capita tutte le volte. Non capita quasi mai a dire il vero…
Ora giriamo per i campi, devo fotografare curiosità ed altro del torneo per Tennis Italiano (vedrete tutto nel numero di luglio). Ad un certo punto entriamo in una specie di gigante sala giochi, dove ci si diverte così…. insieme ai bambini!
Vado a scrivere in tribuna stampa quando Isner e Mathieu sono all’inizio del quinto set. Incredibile come Isner ovunque si trovi, abbia un tifo clamorosamente contro. La sfortuna ha infatti voluto che giocasse (e perdesse) a Roma contro Seppi 75 al terzo e 18-16 al quinto contro Mathieu sul centrale di Parigi. Una rapida considerazione: i francesi sono peggio di noi del tifo calcistico/tennistico.. Prima di andare via incontro un mito: El Ayanoui!
Mi scuso per la tardiva pubblicazione del diario, ma la stanchezza di 1 mese di lavoro tutti i giorni (dal mercoledì delle prequalificazioni) senza un minimo di riposo mi sta leggermente dando alla testa! Un saluto a tutti e….. grande Sarita, che mentre vi scrivo ha appena vinto un gran match!
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