Paolo Lorenzi saluta Wimbledon. Il senese non riesce a ripetere la prova del Foro Italico, quando superò Montanes in tre set. L’iberico gioca un ottimo match e si porta al secondo turno. Partita a tratti molto spettacolare
di Alessandro Nizegorodcew (articolo in partnership con Tennis.it)
Londra – Paolo Lorenzi non è riuscito a superare il primo turno di Wimbledon. Il tennista senese, opposto allo spagnolo Albert Montanes, si è arreso in tre set col punteggio di 6-3 7-6(5) 6-2. Un incontro piuttosto piacevole, che Paolino avrebbe potuto far girare in un secondo set perso per un soffio. Non riesce dunque la replica a Lorenzi, che aveva superato Montanes al primo turno del Foro Italico.
Montanes Show. Il primo set è un vero e proprio monologo dell’iberico che serve benissimo e non concede alcuna possibilità ad un comunque buon Lorenzi. Il passante stretto in back di rovescio che vale il primo break dell’incontro entusiasma il pubblico del campo numero 15, mentre Paolino guarda il suo angolo incredulo; Montanes sta facendo il Federer (quello vero, non quello visto oggi contro Falla) e il senese ne è ovviamente sorpreso. Paolo ha un’unica chance sul 4-2 per lo spagnolo, quando Montanes si ritrova 0-30. Ma Albert, nel primo set, è sostanzialmente perfetto e annulla ogni tentativo di attacco dell’azzurro, sempre pronto a buttarsi a rete. Il risultato è 6-3 per lo spagnolo, grazie ad un solo break
Paolo Sugli Scudi. Lorenzi inizia invece benissimo il secondo parziale, conquistando subito due palle break sul punteggio di 1-0 in proprio favore. Sulla prima arriva un brutto errore in palleggio dell’azzurro, mentre sulla seconda serve bene l’iberico. Ma Paolo è carico mentalmente e fisicamente e recupera molto bene nel gioco successivo da 15-40, chiudendo una splendida volé di diritto sul 30-40. Altre importanti occasioni arrivano per Paolo sul 3-2 in suo favore e servizio Spagna. Lorenzi si procura alla grande altre 3 palle break, di cui due consecutive, sulle quali però Montanes si salva con classe. Paolo tiene molto bene i propri turni di battuta e sul 4-3 spreca un’altra bella chance: sul 15-30 servizio Montanes sbaglia infatti una comoda volé sopra la rete, volgendo ancora una volta lo sguardo incredulo verso il suo angolo. Si arriva dunque al tie-break. Paolo parte bene e si porta subito 2-0, ma sul 2-1 commette un brutto doppio fallo, seguito da un rovescio a metà rete. Montanes non si fa pregare, portandosi avanti 6-4. Lorenzi è bravo ad annullare il primo set-point sul servizio dello spagnolo, ma commette un errore di rovescio dopo uno scambio prolungato nel punto successivo e anche il secondo set è nelle mani di Albert.
Pura Formalità. Il terzo inizia subito con un break in favore di Montanes, che controlla in scioltezza il parziale, chiudendo addirittura con un secondo break 6-2. Lo spagnolo ha dimostrato di avere un’ottima mano e di meritare pienamente la testa di serie anche in un torneo come Wimbledon. Al prossimo turno affronterà l’americano Brendan Evans, vincitore sull’olandese Huta Galung.
Analisi Tattica. Lorenzi ha giocato costantemente all’attacco, così come aveva fatto anche sulla terra del Foro Italico. A rete ha messa a segno delle volé di pregevolissima fattura, ma Montanes in difesa è stato molto bravo; lo spagnolo si muove benissimo e sull’erba è una caratteristica che paga sempre. Albert ha servito benissimo per quasi tutto l’incontro (salvo la parte centrale del secondo set) e soprattutto con la prima da destra ad uscire ha fatto impazzire Paolino. Paolo è mancato in un paio di momenti importanti nel secondo set, qualche il match avrebbe potuto girare in favore dell’italiano. Una partita comunque molto piacevole per gli spettatori del campo numeri 15. Esce di scena dunque il primo azzurro in tabellone, quello tra l’altro che aveva le maggiori possibilità di passare il turno (vista la forma psico-fisica di Seppi e i sorteggi non benevoli di Potito e Fognini).
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