(Martina Di Giuseppe – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Il match del giorno a Ciampino è stato senza ombra di dubbio il derby tra Martina Di Giuseppe e Martina Caregaro. Le due ragazze, seguite da Francesco Elia, hanno dato vita ad un match molto spettacolare ed emozionante, che ha catturato l’attenzione del pubblico presente. Digiu è partita molto bene, salendo subito 4-1 con palla del 5-1. La Caregaro però non si è lasciata disorientare dalla partenza sprint dell’amica-avversaria, risalendo perentoriamente sino al 4-4, allungando quindi sino alla conquista del primo set. Il secondo parziale ha visto partire, ancora una volta, la Di Giuseppe, che si è portata avanti 5-3 e servizio. La Caregaro ha recuperato per la seconda volta, fino a portarsi 6-5 15-0 sul proprio servizio. Qui però una serie di errori e la buona vena della romana, hanno permesso alla Digiu di raggiungere il tie-break. La Caregaro è partita meglio e con due vincenti di diritto si è portata 4-2. Ma la Digiu non ha mollato, credendoci sempre, anche nei momenti di più grande difficoltà; ed è questo, per la romana, l’elemento di maggiore crescita, non solo tennistica, ma caratteriale. Dal 2-4, Digiu ha messo in fila un parziale di 5-1, conquistando il secondo set. Entrambe le giocatrici, nei primi due set, hanno dimostrato grandissimi miglioramenti, tecnici, tattici e fisici. La Caregaro nel terzo set ha perso un po’ di spinta e di energia e la Digiu ne ha approfittato chiudendo 62 un terzo set meno combattuto e spettacolare. Nel complesso, però, 3 ore di tennis divertente e appassionante. Veniamo alle evidenti migliorie: Martina Caregaro ha lavorato, e si vede, sul back di rovescio, colpo che inizia ad essere molto efficace; la vicinanza della Digiu deve averle fatto bene in tal senso. La prima di servizio ha acquisito potenza, anche se la percentuale è ancora troppo bassa (almeno in questo match); da fondocampo, sia il diritto che il rovescio sono come sempre ottimi fondamentali, anche se il diritto ogni tanto le scappa (soprattutto il diritto a sventaglio). Digiu, che è migliorata fisicamente ma che ancora tanto deve lavorare, sta migliorando sempre di più il diritto, mentre sul rovescio la questione è abbastanza particolare: se non gioca il back (colpo perfetto!), usa il rovescio ad una mano in difesa e a due mani in attacco. Soprattutto per quanto riguarda il rovescio difensivo, a volte risulta troppo corto e attaccabile. La solidità mentale però, per la Digiu, sta diventando un’arma; non sarai mai una giocatrice solo di carattere, ma inizia a far valere in campo la propria personalità. Un grande in bocca al lupo ad entrambe, per una grande carriera! Risultato finale: Di Giuseppe b. Caregaro 46 76(5) 62
(Martina Caregaro – Foto Nizegorodcew)
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