Diario di Bordo dal Rai Open (3)


(Jiri Vesely – Foto Nizegorodcew)

dal Rai Open (Roma), Alessandro Nizegorodcew

Dopo le consuete tre ore di diretta mattutina (7-10) a Radio Manà Manà Sport passo a casa prima di recarmi al Rai Open. Il motivo è semplice: il caldo è asfissiante  e devo assolutamente passare alla modalità “abbigliamento da tennis”. Pantaloncini, maglietta e borsetta della macchina fotografica.

Arrivo al Circolo della Rai intorno alle 12.30 e mi reco sul centrale per osservare uno dei giocatori che più mi interessa analizzare. E’ la prima volta infatti che posso ammirare uno dei giovani più promettenti del panorama internazionale: Jiri Vesely, classe 1993 ed ex numero 1 al mondo under 18. Ha appena vinto il suo primo challenger a Mersin e oggi affronta Bjorn Phau, tedeschino col volto asiatico che negli anni è stato più volte tra i top-100 e che dispone di un rovescio ad una mano di rara bellezza. Arrivo ad inizio terzo set. Mi raccontano che Vesely, vinto il primo set è salito 3-0 anche nel secondo ma si è poi perso in un bicchier d’acqua. Da quando vedo il match però Vesely non sbaglia praticamente nulla e chiude in pochi minuti la pratica Phau. Vesely è mancino, molto alto (195 centimetri circa, così ad occhio), ha un diritto pesantissimo e molto arrotato (un po’ alla Klizan potremmo dire, anche se tecnicamente hanno delle differenze), rovescio con meno rotazione che colpisce senza fare alcuna fatica e con il quale non soffre ovviamente le palle arrotate avversarie (data l’altezza). Il servizio è eccellente. Non si muove benissimo ma nemmeno così male. Punti deboli? E’ veramente brutto e fa delle smorfie duranti i colpi da censura preventiva.

E’ il momento del pranzo: oggi pasta fredda con gamberetti e polpa di granchio più macedonia. Caffé e via verso il campo 1, pronti a sostenere Alessio Di Mauro e Alessandro Motti (nella foto a sinistra) contro Emmerich e Junaid, che si dimostrano due buoni tennisti. I pollini intanto infestano il circolo e gli allergici ne gioiscono tirando su con il naso e grattandosi ovunque. Anche Motti apprezza particolarmente esclamando “cos’è un campo in piume d’oca?” e ancora “Sto ingoiando piume di struzzo”. La partita vede gli italiani soffrire molto (2-6). Nel secondo set i “nostri” si riprendono ma il tie-break è dominato da Junaid e Emmerich. Notevole Di Mauro che dopo aver rincorso una palla corta e arrivando in netto ritardo (forse si poteva prendere…) si rivolge al pubblico: “C’era uno che mi tirava da dietro…”

Dustin Brown ha invece sciolto (mi dicono) perché è suonato il cellulare di uno spettatore, che il tedesco/jamaicano ha poi insultato per il resto del match additandogli la colpa della sconfitta, arrivata però grazie a inequivocabile e totale sciolta!

Un paio di chiacchiere, qualche intervista, un buon numero di foto e qualche allenamento da seguire: Giannessi vs Lajovic e Starace vs Giustino.

Inizia il doppio di Napolitano e Cecchinato. Un buon match dei nostri, che riescono anche a procurarsi due set point nel secondo set. Napolitano continua a piacermi molto e quando troverà solidità nel diritto e un servizio più sicuro sarà veramente forte (soprattutto, ma non soltanto, sul veloce). Bene anche Ceck, che però voglio al salto di qualità nei prossimi 2-3 mesi nei challenger sulla terra (non giocherà più futures ma solo challenger e forse qualche “quali” Atp).

L’attesa per il match del giorno è terminata: in campo Simon Greul e soprattutto il maghetto Olivier Rochus (nella foto a sinistra). Vedere da un metro una partita di Rochus è un autentico spot per il tennis. Purtroppo alla fine il belga perderà 57 76 63, ma che giocatore! Appena arrivo mi illumina con due risposte vincenti di diritto, smorzate che muoiono al di là della rete e rovesci ad una mano eccelsi. Greul però corre come un matto e da fondo è un vero muro che appena può si viene a prendere il punto a rete. Altro giocatore, il buon Greul, migliorato intorno ai 28-30 anni… tanto per ribadire il concetto più volte espresso.

Domani si torna per vedere all’opera Quinzi e Baldi e, se faccio in tempo, il match del torneo (fino ad ora). Indovinate qual è…???

 

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