(Eric Prodon – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Prodon b. Volandri 62 36 76(0)
Incredibile sconfitta di Filippo Volandri. Il tennis livornese, rientrato in campo una settimana fa dopo l’annullamento della squalifica per doping, ha sprecato tre match point consecutivi, prima di essere sconfitto dal francese Prodon. Il primo set è stato un monologo traspalpino, grazie anche ai tanti errori gratuiti di Filippo. Nel secondo Volandri è salito in cattedra, riuscendo a comandare spesso e volentieri lo scambio, mentre il fracese è sembrato in netto calo. All’inizio del terzo parziale, Volandri si è portato avanti di un break (2-0); Prodon però si è rimesso a giocare il suo tennis, dotato di ottime accelerazioni e notevoli smorzate di rovescio. Volandri ha tenuto con una certa regolarità i propri turni di servizio, sino a salire 6-5. Prodon, complici alcuni clamorosi errori, si è ritrovato 0-40, con 3 matchpoint da annullare. Sul primo ha servito un ace; sul secondo Volandri non ha tenuto in campo la risposta, mentre sul terzo il francese è stato piuttosto fortunato, colpendo prima la riga e quindi una buca. Nel tie-break decisivo, Volandri ha lottato solamente nei primi due turni; una volta persi, il gioco decisivo è scivolato via sino ad un eloquente 7-0. Volandri ha messo in mostra un discreto tennis, anche se il diritto non viaggia ancora come dovrebbe; fisicamente Filo sta molto bene, ma l’impressione è che abbia bisogno di tanti match per tornare a livelli quantomeno discreti. Settimana prossima, al torneo del Garden, un secondo turno non può più bastare.
(Filippo Volandri – Foto Nizegorodcew)
(Tomas Tenconi – Foto Nizegorodcew)
Tenconi b. Rosol 36 62 63
Tomas Tenconi ha disputato una partita molto concreta e tatticamente encomiabile. Rosol è certamente giocatore da veloce, come dimostrato a Bergamo e Wolfsburg. Il rovescio bimane è un colpo molto potente ed incisivo ed un ottimo senso dell’anticipo; sulla terra rossa non si trova evidentemente benissimo, ma il suo tennis è completo ed il ceco, classe 1985 e numero 140 Atp, ha tutte le potenzialità per entrare tra i top-100. Tenconi ha giocato, come detto, molto bene; in particolare, la chiave del match, è stata la risposta alla seconda di Rosol: Tenconi ha sempre giocato un metro dentro il campo, cercando sempre l’anticipo, mettendo in difficoltà il ceco all’uscita dal servizio.
(Lukas Rosol – Foto Nizegorodcew)
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