(Simone Amorico – Foto Nizegorodcew)
di Alessandro Nizegorodcew
Simone Amorico b. Andrea Stucchi 63 61
Partita molto spettacolare, in particolare nel primo set. Amorico, grazie ad un break di vantaggio conquistato ad inizio set (dopo un break e minibreak nei primissimi giochi) ha conquistato il primo set. Nel secondo parziale, nonostante Stucchi abbia tentato in tutti i modi di rientrare in partita, la maggiore brillantezza odierna dell’italo-americano ha prevalso in maniera piuttosto netta. Amorico ha giocato il solito match ricco di talento, condito da alcune accelerazioni di rovescio (spesso al salto, giocando ad una mano!) che hanno sbiancato le righe. Il colpo chiave del match è stata la palla corta di rovescio, ad uscire, sul diritto di Stucchi che, in corsa, ha sempre mancato il campo (spesso di metri..). Il servizio è un punto di forza del gioco di Amorico e una volta preso in mano lo scambio con la prima, Stucchi andava in difficoltà; probabilmente Andrea ha sbagliato qualcosa anche dal punto di vista tattico, dimenticandosi di cercare il diritto dell’avversario con palle alte e arrotate (unico modo per far accorciare Amorico, che dalla parte del rovescio tiene benissimo lo scambio). Stucchi, palesemente ancora imballato da un richiamo atletico svolto in Spagna, ha ancora qualche problema nella gestione mentale del match. Dal di fuori sembra, a tratti, non accettare la superiorità (parliamo del match odierno e non in generale) dell’avversario, cercando di “spaccarlo” subito dopo aver subito un vincente spettacolare (e Amorico ne ha giocati alcuni incredibili; tra tutti un passante in tuffo di Stucchi, con Amorico che ha chiuso la volè vincente anche lui in tuffo; alla fine dello scambio entrambi i giocatori a terra esausti..). Se questo un difetto che Andrea dovrà migliorare, dall’altra c’è un pregio che lo fa essere già più giocatore di molti altri colleghi. Non scioglie mai! Oggi il game di servizio di Andrea, sul 36 15 sarà durato 20 minuti, con Stucchi che avrà annullato un grande numero di palle match. In sostanza, Andrea Stucchi ha molte caratteristiche del giocatore vero ed altre che invece possiamo trovare solo nel circuito junior. Oggi semplicemente Amorico è stato più forte..
Vincenzo Santopadre b. Giulio Torroni 64 62
Nel primo set la partita è stata molto equilibrata, con Torroni che si è anche portato avanti di un break, grazie ad alcuni colpi molto spettacolari e ad un Santopadre non entrato del tutto in partita. Giulio si è però lasciato sfuggire l’occasione, a causa di un game giocato piuttosto male e Santopadre, da lì in poi, ha detto legge; Vincenzo ha iniziato a disegnare il campo spostando Torroni da una parte all’altra, chiudendo il secondo set in maniera più netta.
Mirko Nasoni b. Oscar Rodriguez 55 rit.
Brutte notizie per Oscar Rodriguez che sul punteggio di 5-5 nel primo set ha subito una brutta distorsione alla caviglia. Nasoni ha addirittura dichiarato di aver sentito il “crack” dall’altra parte del campo. Un grande in bocca al lupo ad Oscar..
Marco Viola b. Alessandro Piccari 64 23 rit.
Un’altra partita con ritiro. Lallo Piccari, al rientro ieri all’attività agonistica dopo uno stop di alcuni mesi, non ha retto due partite ad alto livello in due giorni, cedendo (fastidio muscolare agli addominali) ad inizio secondo set.
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