di Sergio Pastena
Tanta carne al fuoco questa settimana nel circuito femminile. Prima, però, cominciamo a parlare dei tornei della settimana scorsa, partendo da quello con l’esito meno scontato: a Birmingham ha vinto un’outsider, Sabine Lisicki, che non era neanche compresa tra le teste di serie. Capitata dal lato della favorita Kanepi, la tedesca non ha l’ha in realtà affrontata, visto che ai primi turni ha dovuto sconfiggere Date, Flipkens, Paszek e Rybarikova, peraltro senza cedere un set. In semifinale aveva la Peng e in finale la vincente di Hantuchova-Ivanovic, insomma il gioco sembrava diventare duro: la Lisicki, però, non ha fatto troppa fatica, lasciando per strada meno di dieci games in due partite e incamerando una vittoria importante. In finale ha trovato la ceca, giustiziera in tre set della serba in un match equilibrato solo nel primo set. Poca strada ha fatto Roberta Vinci, battuta subito in tre set dalla rediviva Lucic, così come la Errani che ha ceduto a sorpresa alla Erakovic nel secondo turno. Fuori al primo anche la Oprandi contro la Govortsova.
A Copenhagen, invece, i favori del pronostico erano tutti per Caroline Wozniacki che, eccezion fatta per un set sudato contro la Kerber, è andata giù liscia come l’olio. A farne le spese anche Alberta Brianti, che nei quarti di finale ha racimolato un solo game. Una vera e propria passerella che si è conclusa con una facile vittoria sulla Safarova da parte della bionda danese, che ha così fatto felice il pubblico di casa.
Questa settimana sono in programma due tornei e le qualificazioni di Wimbledon. Partiamo da Eastbourne, torneo importantissimo non solo per i punti in palio ma anche per il tabellone (ben sette Top Ten in campo, tra cui la Schiavone) e, soprattutto, per il rientro delle sorelle Williams, ferme ormai da tempo immemorabile. Venus non aveva certo pescato un primo turno semplice contro la tedesca Petkovic, numero 11 al mondo, ma ha dimostrato di esserci ancora fugando così i dubbi degli addetti ai lavori: vittoria in tre set e avanti così, mentre Serena oggi si vedrà opposta alla bulgara Pironkova con l’obiettivo di incrociare al secondo turno la Zvonateva. Francesca Schiavone avrà subito la Kanepi per poi eventualmente incrociare la Radwanska e, in teoria, la Kvitova. Tabellone difficile, ma in un torneo del genere non si può pretendere un’autostrada.
Si gioca anche in Olanda, a ‘s-Hertogenbosch, torneo generalmente di secondo piano il cui tabellone quest’anno è impreziosito dalla presenza di Kim Clijsters: la belga al primo turno non ha certo brillato contro la Niculescu, regolata con un doppio 7-5, e al secondo turno avrà di fronte Romina Oprandi, brava a superare Akgul “Armadiova” Amanmuradova, possente tennista uzbeka. Brava anche Flavia Pennetta, quarta testa di serie, contro Alona Bondarenko, mentre la Brianti è stata eliminata dalla Wickmayer. Oggi toccherà alle altre due italiane in tabellone: la Vinci avrà di fronte Polona Hercog mentre Sara Errani sfiderà la qualificata Bertens per guadagnarsi un secondo turno contro Svetlana Kuznetsova.
Chiudiamo con le qualificazioni di Wimbledon, nelle quali troviamo impegnate quattro tenniste italiane: Maria Elena Camerin, testa di serie numero 7, ha al primo turno la serba Krunic e poi eventualmente la vincente tra Diatchenko e Glushko; Floris e Dentoni sono impegnate rispettivamente contro Bremond e Cabeza Candela, nella speranza di dare vita ad un derby italiano nel secondo turno; infine c’è Camila Giorgi, che parte contro la tennista di casa Samantha Murray per poi incrociare nel secondo turno la vincente tra Meusburger e Moore, con la prima favorita dai pronostici.
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