(Federico Gaio – Foto Nizegorodcew)
Federico Gaio è forse il giovane azzurro su cui il nostro movimento sta puntando maggiormente. Il faentino, classe 1992, presente in questi giorni a Wimbledon per il torneo Junior, ci ha raccontato le proprie impressioni sul primo turno, sull’adattamento all’erba e sull’emozione di calcare i campi più importanti del mondo.
Gaio, al primo turno, ha superato il guatemalteco Julen Uriguen col punteggio di 76(6) 64. Federico, a proposito del match, ci ha raccontato: “Ho iniziato con alcune difficoltà, facendo fatica soprattutto nello scambio; probabilmente a cauda della tensione che ho sofferto nei primissimi giochi. Ho servito però molto bene e nel tie-break del primo set, nonostante evidenti alti e basi, non posso dire di aver giocato male. Ad inizio secondo set mi sono ritrovato subito sotto 3-0, ma da quel momento ho cominciato a giocare molto bene anche da fondo, portandomi avanti 5-3. La mia arma in più è stata sicuramente il servizio, che mi ha dato un aiuto fondamentale, in particolare nei momenti chiave.”
La tensione ha giocato un brutto scherzo a Gaio all’inizio dell’incontro, ma giocare a Wimbledon non è cosa usuale e l’emozione è più che giustificata: “Una bellissima emozione, che nei primi giochi ho pagato dal punto di vista della tensione. Ma è stato veramente bellissimo!”
Il gioco di Federico si adatta benissimo all’erba e speriamo che il faentino possa regalarci altre soddisfazioni nel corso del torneo.
“Mi trovo molto bene sull’erba e le sensazioni sono ottime. Giocare qui è davvero bello…“
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