di Giacomo Bertolini
I risultati parlano chiaro, Serena Williams e Victoria Azarenka sono al momento inavvicinabili e il forfait della Sharapova spiana ancora di più la strada per un ipotetico replay della finale 2012. Possibile rinascita su questa superficie per Li e Stosur, ma occhio alla Radwanska e a Petra Kvitova, tornata in finale a New Haven. Sara Errani, che deve difendere la semifinale, è numero 4 del seeding (mai così in alto in uno Slam). Buono nel complesso il sorteggio delle italiane.
SORTEGGIO US OPEN 2013
US Open alle porte e allora spazio agli accoppiamenti anche nel tabellone femminile, capitanato dalla campionessa in carica Serena Williams. Williams che, nella parte alta non dovrebbe avere problemi fino agli ottavi di finale dove, al 90%, troverà ad attenderla la connazionale Stephens(15), per un’interessantissima rivincita Slam dopo la parentesi in Australia. Per la numero 1 del mondo, opposta (ahinoi/ahilei!) al primo turno alla Schiavone, possibile quarto con la Kerber(8) che però dovrà fare attenzione alla Hradecka all’esordio, a Kaia Kanepi(25), e alla semifinalista Wimbledon Flipkens(12) a cui l’urna ha regalato un bel primo turno contro Venus Williams. Proseguendo con l’analisi della parte alta spicca il nome di Agnieszka Radwanska(3), impegnata con la Soler e in discesa sino agli ottavi dove potrebbe profilarsi un accattivante match con la finalista di Wimbledon Sabine Lisicki(16), impegnata di fatto a tenere lontano solo la Makarova(24). Leggermente più complesso invece il cammino dell’altra big sorteggiata in questa porzione di tabellone, Na Li(5), subito alle prese con la Govortsova e la Robson(30) e sicuramente costretta a sfidare per un posto ai quarti una tra Jankovic(9) e Cirstea(19), entrambe in ottimo stato di forma e clienti scomode sul duro.
Passando invece alla parte bassa del tabellone difficile ipotizzare dei problemi prima degli ottavi per Viktoria Azarenka(2), che pesca la Pfizenmaier e con ogni probabilità si giocherà gli ottavi contro una tra Ivanovic(13) e Cibulkova(17), da non sottovalutare su questa superficie. Quarti di finale che, in linea teorica, la vedrebbero opposta alla Kvitova(7), ma la concorrenza è spietata: al di là del primo round morbido con la Doi, la ceca dovrà ben guardarsi da Petkovic, dalle bombardiere Pironkova e Barthel(28), dalle esperte Petrova(20) e Hantuchova e soprattutto dalla ritrovata Samantha Stosur(11), recente vincitrice a Carlsbad e regina qui nel 2011.
E per concludere spazio all’ultimo spicchio di main draw presieduto da Sara Errani e invaso dalle azzurre. Per la romagnola discreto sorteggio con la Morita all’esordio e Kuznetsova(27) come pericolo imminente, ma occhio, una volta raggiunti gli ottavi a quella che dovrebbe essere la vera mina vagante dell’anno, la rumena Simona Halep(21), trionfatrice ieri in Connecticut. Sulla strada di Sara eventuale quarto con Caroline Wozniacki(6) che, oltre la qualificata Duan Ying Ying, dovrà però far fuori tra le altre anche Zakopalova(31) e Vinci(10), senza contare possibili colpacci (speriamo) da Knapp e Giorgi.
E a proposito di azzurre vediamo nel dettaglio l’esito dell’urna: pessimo per la Schiavone, chiamata al miracolo con Serena, buono per Errani e Vinci, opposte a Morita e Babos. Sorteggio benevolo anche per la Pennetta che speriamo di veder sfidare la Errani in un derby al secondo turno (Flavia deve sconfiggere la wild card Gibbs). Promessa made in Usa anche per la Knapp che vedrà di là dalla rete la qualificata Min, mentre non può sbagliare Camila Giorgi (proveniente dalle qualificazioni), chiamata a una vittoria contro la slovacca Cepelova.