da Brescia, Giulio Gasparin
Esordisce a Brescia con una vittoria convincente Viktor Troicki, un 6-1 6-4 secco sul rumeno Adrian Ungur. “Sono arrivato solo ieri, io stesso sono sorpreso di aver giocato così bene, non mi aspettavo di giocare già oggi, ma è andata bene, ho delle buone sensazioni per questa settimana”. Molto ha fatto per lui il servizio, scagliato in un paio di occasioni nel primo set oltre i 230 chilometri all’ora. “Beh, è sempre stata la mia arma” racconta “normalmente quando entra è una buona cosa, aiuta molto e oggi ho servito bene ed è andata bene”.
Troicki racconta anche come non è facile, per chi ha accarezzato la top-ten, essere tornato a giocare i challenger: “Beh, certo ci sono ottimi giocatori anche nel circuito challenger, giocatori che lavorano per salire nel ranking e non è facile… Giocano tutti bene, magari spesso sono giocatori che valgono molto ma che magari non hanno la giusta continuità e quindi è dura, ma spero comunque di fare bene.” Alla domanda se il caso di Cilic, che ha vissuto la squalifica come un periodo di maturazione, gli sembra simile al suo risponde così: “Diciamo che la mia situazione è un po’ diversa, ovviamente anche io ho cercato di lavorare sul mio gioco nel frattempo, ma la mia sospensione è stata più lunga, quindi le nostre sono situazioni diverse, ma comunque lui è tornato in un modo incredibile e mi congratulo con lui e spero che l’anno prossimo tocchi a me”.
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