Stefano Galvani supera in una bella partita Gaston Gaudio e approda in finale al challenger di Todi. Il tennista patavino ha dovuto rincorrere l’argentino sia nel primo che nel secondo set, con Gaudio avanti di un break. Gaudio ha giocato una partita sicuramente al di sotto dello standard altissimo tenuto contro Recouderc e Villagran; c’è da dire però che Galvani è tutto un altro giocatore rispetto ai due precedenti avversari di Gaudio. Si comincia a grande ritmo in un primo set decisamente spettacolare condito da grandi accelerazioni di Galvani, in particolar modo col diritto, e da grande difese dell’argentino, che ogni tanto lasciava partire il suo proverbiale rovescio lungolinea. Galvani è parso sempre concentrato e attaccato alla partita, finalmente in forma dopo una lunga serie di problemi fisici. Gaudio nel primo set sembra una copia decisamente vicina a quella originale e scappa avanti di un break, ma nel finale di parziale Galvani mette il turbo. Complice un doppio fallo (saranno 12 alla fine) di Gaudio sul 5-6 30-30 servizio argentina, l’atelta azzurro conquista il set. Gaudio inizia con i soliloqui insultando se stesso più volte (“Burro de mierda!” burro = asino) e continua con i doppi falli. Stefano ad inizio secondo set continua a rispondere vincenti su vincenti con Gaudio che insiste con un kick decisamente poco incisivo che fa solo il gioco di Galvani, che entra in campo per rispondere sia sulla prima che sulla seconda. Questo potrebbe giustificare l’alto numero di doppi falli dell’argentino ma non è affatto così: Gaudio dopo aver sbagliato la prima spesso si diceva:”Adesso vedrai che sbaglio anche l’altra” e matematicamente ciò avveniva. Complice un calo fisiologico del patavino, Gaudio sale 4-3 e servizio ma qui Stefano ricmoncia a rispondere alla grande; Gaudio praticamente non tocca palla oltre al proprio servizio e in 20 secondi si torna in parità: 4-4. Galvani nel gioco successivo rimonta da 0-30 giocando alla grande (tantissime le accelerazioni vincenti sulla riga di Stefano). Nell’ultimo gioco Gaudio ha la palla del 5-5 ma Stefano gioca bene e chiude 75 64 con un urlo liberatorio..
Da sottolineare alcune buone smorzate di Galvani che non ha mai lasciato l’iniziativa a Gaudio, il quale ha giocato solo 2 palle corte in tutto l’incontro. Difficile infatti giocare la smorzata con l’avversaria sempre mezzo metro dentro il campo. Gaudio a cui si può dare la sufficienza nel primo set e una insufficienza, voto 5, nel secondo nel quale è sembrato troppo difensivo. I doppi falli hanno sicuramente inciso, ma a Stefano va dato un 7,5 tutto strameritato..
Gaudio oggi è sembrato lontano dal giocatore ammirato soltanto il giorno prima (stanotte o domani verrà inserito il resoconto generale di Todi con interviste e cronache dei quarti di singolo e delle semi di doppio) contro Villagran, ma, come detto, Galvani è un avverasrio completamente differente..
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