Resoconto della III Giornata, la I del tabellone principale
Celani b. Di Sarra 64 61
L’inizio è tutto della Di Sarra, che in pochi minuti si porta 2-0. Da qui la Celani comincia col suo gioco fatto di parabole altissime e arrotatissime, che mandano l’avversaria a giocare 4 metri fuori dal campo. La Di Sarra appena può accelera, ma la Celani recupera tutto, un vero e proprio muro; bisogna farle il punto almeno 3 volte. Nonostante questo, il dritto della Di Sarra è penetrante e profondo e Federica si porta 4-3. Qui lo smarrimento e il nerovsismo prendono il sopravvento; ancora giochi combattuti con la Celani che lotte e si porta avanti 5-4. La Di Sarra commette però doppio fallo (almeno 2 ogni turno di servizio per lei) sul set point e si va al secondo. Lotta nel primo game, la celani lo porta a casa e la partita scivola via verso una inevitabile conclusione. La Di sarra ha un ottimo dritto, potente e pesante, ma deve migliorare dal punto della pazienza in campo. La Celani dal canto suo lotta, corre, lotta e corre. Encomiabile, anche se sicuramente molto poco spettacolare (ed è un eufemismon che uso solo perchè mi è simpatica). Giocare contro Cristina può essere davvero un incubo, come mi fa notare anche Giulia Remondina, seduta accanto a me in tribuna.
Dentoni b. Khabibulina 61 62
Partita a senso unico che vede solo nei primi 5 giochi del secondo set una sorta di equilibrio. La quindicenne uzbeka tira tutto e a tratti fa vedere ottime cose, ma Corinna è davvero solida in questi giorni e farle punto è molto difficile. La Dentoni gioca sempre molto profondo e disegna il campo in maniera ottimale. Bisogna però vederla contro una avversaria più probante.
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