Resoconto degli incontri di I turno di qualificazione del torneo Itf 25.000$ Roma Tevere Remo
Anna-Giulia Remondina b. Martina Santoni 63 63
Inizio tutto della giovanissima romana Martina Santoni, che, grazie agli errori della sua avversaria ed alcune buone accelerazioni di rovescio, si porta avanti 3-1. La Remondina inizia piano piano a carburare, cercando di tenere la palla in campo e forzare di meno. I risultati, nonostante il livello di gioco rimanga basso, arrivano subito e la tennista bresciana si porta in breve tempo 63 2-0. La Santoni qui ha un moto di orgoglio che la riporta in parità (2-2) ma la Remondina gioca attenta e porta a casa l’incontro con un periodico 63, senza però entusiasmare. Domani che l’avversaria sia la Verardi o la Zanchetta, dovrà fare molto di più per accedere al main draw
Cristina Celani b. Emilia Desiderio 64 61
Partita certamente non enstusiasmante tra due ragazze che si conoscono benissimo (3-1 i precedenti ufficiali). Le due, molto contratte, si trascinano fino al 4-4 pari (dopo un game infinito durato circa 20 minuti sul 3-3), quando la Celani compie l’allungo decisivo. Secondo set che scivola invece via più facilmente in favore dell’ascolana.
Kildine Chevalier b. Federica Grazioso 62 64
Partita sempre in mano all’esperta giocatrice francese (n. 218 nel 2004). L’unico momento in cui la Grazioso sembra rientrare in partita è nel finale di secondo set quando recupera il break di svantaggio e va a servire per impattare sul 5-5. Molti match point annullati come altrettante sono le palle game sfumate per l’italiana. Un errore gratuito però condanna la Grazioso
Corinna Dentoni b. Benedetta Davato 61 76(4)
La Dentoni in pochi minuti si aggiudica il primo set 61 e l’incontro sembra incamerarsi verso una semplice soluzione. Ma così non è, perchè la Davato (classe ’88), tira fuori dal cilindro colpi entusiasmanti. Mano sensibilissima e soprattutto rovescio ad una mano (ormai rarissimo nelle nuove generazioni di tenniste) che fa sobbalzare il cuore ogni volta. Chiama spesso a rete la Dentoni con palla corta e successivo pallonetto giocato con grande precisione e anche col dritto, arrotatissimo, riesce a far male. E così la Dentoni si ritrova sotto 0-4 e poi 2-5, quando però arriva la reazione. Piedi dentro al campo e colpi solidissimi riportano Corinna 5-5. Da qui l’inevitabile tie-break che dal 3-3 vede la Dentoni vincere 3 punti consecutivi e chiudere 7-4 al secondo match point. Benino la Dentoni, ma rimango entusiasmato dalla sconfitta Davato
Matilde Munoz-Gonzalvez b. Letizia Lo Re 61 63
La Munoz-Gonzalvez merita ben altri palcoscenici. Mancina, dotata di un dritto eccellente e soprattutto illegibile sta giocando le qualificazioni solo perchè precipitata in classifica dopo un infortunio alla caviglia che l’ha tenuta ferma 5 mesi. Un anno fa, prima di farsi male, era entrata nelle prime 300. Letizia Lo Re comunque non sfigura e in alcuni tratti dell’incontro riesce a tenere il ritmo della spagnola, che ha destato un’ottima impressione.
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