di Giacomo Bertolini
Prosegue con Jacopo Stefanini l’angolo di Spazio Tennis dedicato ai giovanissimi azzurrini protagonisti assoluti del circuito Tennis Europe e Under 18. Interessante promessa italiana classe 1996 e recente dominatore del torneo austriaco di Bergheim, Stefanini ci racconta ogni singola tappa che l’ha portato al successo in un torneo dove l’Italia ha nuovamente impresso la sua impronta vincente grazie anche agli ottimi risultati ottenuti da Gianmarco Moroni e Marco Mosciatti.
Ecco le dichiarazioni a fine torneo del vincitore Jacopo Stefanini:
“Il tabellone era da 64 quindi per arrivare in finale bisognava disputare sei partite e sia fisicamente che mentalmente non è stato facile. Inoltre ho anche dovuto affrontare degli avversari di livello come lo slovacco Vajda (nipote del coach di Djokovic), avversario molto duro da affrontare su questa superficie. Negli ottavi di finale ho incontrato un croato dall’ottimo servizio tanto che solo alla fine del secondo set sono riuscito a strapparglielo per la prima volta; nei quarti contro Marco Mosciatti (classe 1997) devo dire di aver disputato un gran match mentre in semifinale ho giocato più sottotono forse perchè l’avversario (il tedesco Boehler) non era irresistibile. La finale, infine, è stata una partita piuttosto strana: nel primo set abbiamo tenuto entrambi i nostri servizi senza palle break e siamo arrivati in perfetta parità al tie break, vinto poi da Pichler 12-10 dopo che io avevo avuto un set point. Nel secondo parziale sul 4-3 in suo favore ho finalmente messo a segno il primo break dall’inizio del match e dopo diversi scambi combattuti sono riuscito a vincere il set per 75. Lui dopo il break è calato e io nel terzo set devo dire di aver giocato benissimo! E’ stato un gran torneo sia dal punto di vista del risultato che dal punto di vista del gioco e sono contento perchè ho disputato delle partite di ottimo livello.”